Casarsa, universitari da tutto il mondo per studiare l’arte di Pasolini

Al via giovedì 13 settembre, nel centro studi, il ricco programma di incontri e laboratori. E venerdì, alle 21, andrà in scena in teatro lo spettacolo “Solchi. Pasolini è luogo”

CASARSA. È sempre altissimo l’interesse suscitato dalla figura di Pier Paolo Pasolini nel mondo, soprattutto in quello accademico, che registra in questo senso una mai sopita attenzione delle università italiane e straniere: un costante flusso che alimenta le varie iniziative messe in campo dal Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa, tra cui spicca la “Summer School”, la prima del genere in Italia, sostenuta anche dal Comune di Casarsa e dalla Fondazione Friuli.

Intitolata “Pier Paolo Pasolini e l’impegno nella cultura italiana del suo tempo”, strutturata per offrire agli iscritti un’opportunità unica di studio e di confronto con studiosi internazionali, s’inaugura oggi, giovedì 13 settembre, alle 11, alla presenza del sindaco Lavinia Clarotto e del presidente del Centro Piero Colussi.

Studiosi e ricercatori saranno presenti con i docenti di università italiane - Bologna, Genova, Trieste, Udine, Urbino e Venezia - e due prestigiosi atenei stranieri, la Sorbonne Université di Parigi e la Royal Holloway University di Londra.

Anche il gruppo di partecipanti è di provenienza internazionale con 22 studenti (selezionati fra una cinquantina che hanno preso parte a un bando) in arrivo da vari atenei italiani e da ben 11 università straniere (Regno Unito, Belgio, Spagna, Francia, Germania, Ungheria e Brasile i Paesi rappresentati).

Lezioni, laboratori, escursioni, ma anche spettacoli e presentazioni di libri.

Questo l’intenso programma preparato da Lisa Gasparotto (Università di Milano-Bicocca) e Paolo Desogus (Sorbonne Université), coordinatori della Summer School.

Fitto calendario di incontri già dalla mattina di oggi, per un programma di temi che vanno dall’impegno intellettuale di Pasolini al suo ruolo nel cinema come impegno rinnovato. Dal suo ruolo nella linguistica alle connessioni con Andy Warhol, dalla critica letteraria alla poesia e alla lingua dell’impegno. Prevista anche una visita guidata ai luoghi pasoliniani.

Oltre agli studiosi, anche il pubblico di appassionati troverà due appuntamenti di grande interesse.

Sempre oggi, alle 21 negli spazi del Centro Studi Pier Paolo Pasolini, Linda Gasparotto e Paolo Desogus presentano, con l’intervento dell’autore, il libro di Luciano Fiore “Risposte pratiche, risposte sante. Pasolini, il tempo e la politica”. Pubblicato da Castelvecchi quest’anno, il libro propone una prospettiva rigorosa, ma al tempo stesso accessibile e piacevole, sull’intera parabola intellettuale ed umana di Pier Paolo Pasolini.

Il percorso che viene proposto da De Fiore, docente di storia della filosofia moderna alla sapienza di Roma inizia infatti con il periodo friulano per poi seguire le vicende romane dello scrittore fino all’analisi dettagliata degli ultimi scritti “corsari”.

Collaterale al calendario della “Summer School” è anche lo spettacolo in programma venerdì 14, alle 21, nel teatro Pier Paolo Pasolini di Casarsa, dove andrà in scena lo spettacolo “Solchi. Pasolini è luogo”, prodotto dal teatro della Sabbia e inserito nell’ambito della rassegna Lusignis, curata dal Comune di Casarsa della Delizia.


 

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