La Scena delle donne dedicato alle “matrici”

Sabato 18 ottobre il via a Pordenone del festival di Arti e mestieri. Braidotti: «Le forme e i sensi di questa parola»

Laura Venerus

Matrici è il titolo della 21esima edizione della rassegna “La Scena delle donne”, presentata da Bruna Braidotti e organizzata dalla Compagnia di Arti e Mestieri. «Con il titolo Matrici – spiega Braidotti – raccogliamo le forme e i sensi che abitano questa parola: il corpo e la biologia, le memorie culturali, la forza creativa dell’arte. Un viaggio fatto di linguaggi diversi».

Il festival prende il via il 18 ottobre con “Maternità tra storia e futuro” alle 17.30 in sala Degan a cura di Marina D’Amelia e prosegue mercoledì 5 novembre alle 18 sempre in Sala Degan con “Donne e denaro” (a cura di Soroptimist Pordenone e la partecipazione di Vanessa Baccicchetto del centro antiviolenza Voce Donna) e sabato 8 novembre (ancora alle 18 in sala Degan) con la sociologa femminista Sandra Capri e Luisa Vicinelli del collettivo Le Matriarcali. Un altro incontro sarà all’Auditorium della Regione (sabato 15 novembre alle 17.30), con “La madre non è pari - Come la moderna idea di genitorialità reinterpreta l’antica invidia per il materno”.

Passando agli spettacoli, al Capitol con inizio alle 20.45 si terranno “Mamma ma!” di Massimo Andrei con Daniela Ioia (giovedì 23 ottobre), “La cosa dei figli” di e con Giorgia Goldini (giovedì 30 ottobre), “Piacere, denaro!” con l’attrice Antonella Questa e l’economista Azzurra Rinaldi (giovedì 6 novembre), “Seniloquio”, di e con Virginia Risso e Matteo Bianco (giovedì 13 novembre) e “Panorama maternage” di Antonella Saccarola con Meredith Airò Farulla (giovedì 20 novembre). Tra gli ospiti più attesi la compagnia romagnola Fanny & Alexander che giovedì 27 novembre alle 20.45 all’Auditorium Concordia proporrà lo spettacolo “Maternità”. Da Sansepolcro arriva la produzione di Laboratori Permanenti “Messico e nuvole” in scena sabato 22 novembre (20.45) all’Auditorium dell’oratorio di Torre. Al Palazzo del Fumetto martedì 9 dicembre si terrà alle 20.45 lo spettacolo “MOR. Storia per le mie madri”.

La Compagnia di Arti e Mestieri porta in scena “Da uomo a uomo – Conversazione/provocazione sulla violenza maschile contro le donne”, con Francesco Cevaro e Paolo Mutti a San Cassiano di Brugnera il 24 ottobre, a Cavazzo Carnico il 21 novembre, a Udine il 26 novembre e a Remanzacco il 29 novembre. Lo spettacolo andrà anche il 23 novembre a Santa Giustina (Belluno) e il 28 novembre a Paese (Treviso).

“La Scena delle donne” propone inoltre il 12 novembre (alle 17) la performance on line a cura dello psicopedagogista e filosofo Stefano Bertolo con le detenute del carcere di Trieste sull’ “Antigone” di Sofocle, intitolata “Oltre le sbarre, sotto la sabbia” (prenotazioni alla mail info@compagniadiartiemestieri.it). Altra performance, quella di Playback Theatre nella sede della Compagnia di Arti e Mestieri il 9 novembre alle 18 con “Arcipelago materno”. La Scena delle Donne prosegue anche nei negozi, bar e locali pordenonesi: martedì 28 ottobre alla Caffetteria d’arte, martedì 4 novembre al Pn Bar, lunedì 10 a Cucina33, martedì 18 al Bar Portorico e martedì 25 novembre al Centro commerciale Meduna. Appuntamenti anche il 25 ottobre nella sede della Compagnia con “L’ultima lettera” ispirata alla lettera che Oriana Fallaci dedicò a Pier Paolo Pasolini e il 14 dicembre nella chiesa di San Lorenzo con “Maria Callas – i ricordi dell’anima”.

Alla conferenza di presentazione hanno partecipato l’assessora Guglielmina Cucci, il professor Stefano Bertolo, Stefania Garofalo presidente Soroptimist e Ilaria Buonandi di Voce Donna.[FINETESTO]

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