Arearea mischia sul palco la danza moderna con Klimt e Schiele

UDINE. La rassegna dedicata alla danza contemporanea “Off label #9” chiude il 2018 gli spettacoli in programma oggi per l’organizzazione dell’Ert.
Alle 18 il teatro Lo Studio di Udine ospita la nuova produzione della Compagnia Versiliadanza del coreografo e danzatore Leonardo Diana con il solo “Egon-site specific”, un estratto del più ampio progetto “Egon”-Introspettiva da Klimt a Schiele”, incentrato sulla poetica dei pittori Gustav Klimt ed Egon Schiele.
Egon, è uno progetto che trae ispirazione dai paradigmi estetici e filosofici, al tempo rivoluzionari, che i due artisti sono riusciti a, rappresentare e imporre, condensando il fermento della Vienna fin de siècle, definita dal neuroscienziato e Nobel per la medicina Erik Kandel come “l’età dell’inconscio”. Un luogo dove la relazione tra le arti e le scienze era incommensurabile e dove l’humus culturale era così ricco da creare relazioni anche inaspettate, tra personaggi come Sigmund Freud, Arthur Schnitzler, Adolf Loos, Ludwig Wittgenstein, Arnold Schoenberg.
Lo spettacolo si sviluppa nella relazione tra corpo, gesto e nuove tecnologie (in particolare nella musica, nel video e nell’utilizzo di software). Leonardo Diana si confronta con i due artisti che hanno ostentato un radicale cambio di paradigma nella sfera dell’immaginario, illustrando un periodo carico di turbamenti storici ed esistenziali e rendendo manifesti impulsi interiori ed inconsci.
Chiude la rassegna la serata in programma dalle 21 con protagoniste due compagnie ospiti: Leonardo Diana riproporrà “Egon - site specific”, mentre la produzione della Compagnia Deja Donnè metterà in scena il solo “Ho|me” per la coreografia di Virginia Spallarossa, danzato da Priscilla Pizziol.
La casa, un doppio di sé in cui è possibile vivere compiutamente sé. Una seconda pelle di sé; il doppione materiale e mentale del corpo, essere vivente e prolungamento di chi la abita. Lo spazio natio, la matrice di ogni spazio esistente. Il corpo che abita lo spazio e il tempo. Protesi di un ego in eterna ricerca di provvisoria e mutante incarnazione.
Biglietti: intero 10 euro, ridotto soci Arearea 8. Maggiori informazioni sul sito www.arearea.it. —
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