Amori travolgenti e segreti tra le corsie dell’ospedale

Una storia d'amore travolgente, tradimenti, segreti, guardie del corpo. Su tutto, un'indomabile desiderio di cambiare qualcosa nella propria vita in attesa di un “segnale” che indichi quale strada intraprendere.
C'è questo, e molto altro ancora, nell'avvincente “Respira, è il momento di cambiare”, primo romanzo di Agnese Princi, uscito a inizio anno per BookSprint edizioni.
Protagonista è l'anestesista Alba Novello, impegnata nel duro lavoro di ospedale dove «si vive in un mondo parallelo» e dove il tempo dentro quelle mura «appartiene ad un'altra dimensione».
E la vita, quella nuova, pare ripartire proprio da un manuale ritrovato per caso dalla protagonista. Un libro appartenuto a sua nonna, con lo stesso titolo del romanzo, che fa sussultare l'animo di Alba come invaso da una scossa di vita. È il momento di leggerlo, quel manuale, perché lì la protagonista inizia a trovare risposte alle sue domande. È da lì che, in un susseguirsi di colpi di scena, si dipana la trama, tra rivalità, gelosie e la scoperta di un nuovo amore. Quello vero, quello “da favola”, a cui forse è difficile credere e affidarsi per paura di sbagliare e sbattere col muso a terra dopo aver lasciato quella corda sicura a cui si resta aggrappati per non cadere in un vuoto che non si conosce.
Ma Alba, come l'autrice nata e cresciuta sulle sponde del Lago di Cave del Predil, all'estremo confine a nord-est d'Italia, ha indole di donna di montagna. Fidandosi di quel «manuale della felicità» che ha inaspettatamente trovato o, forse, che si è fatto trovare proprio da lei, inizia a recuperare l'equilibrio, riesce a superare gli attacchi di panico che la colpiscono quando, ad esempio, deve prendere un aereo. Decide, in ultima analisi, di buttarsi e cambiare.
Fresco e coinvolgente, da leggere tutto d'un fiato, il romanzo si chiude con un arrivederci. Princi ha già pronta, infatti, la trama per un secondo libro che si annuncia altrettanto appassionante. —
S.Z.
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