Alla riscoperta di Yorgos Lanthimos, una mini rassegna al Visionario
Tre pellicole del fantasioso regista, si parte lunedì 10 con Dogtooth,

Diceva il Melandri nel mitico Amici miei di Monicelli: che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione. Se c’è un regista che ha dimostrato tutte queste caratteristiche è sicuramente Yorgos Lanthimos. È passato meno di un anno da quando Povere creature! trionfava a Venezia, ed ecco già in arrivo il suo nuovo film, Kinds of Kindness, che dopo essere stato presentato a Cannes dove ha vinto il premio per il Miglior Attore (Jesse Plemons), sarà nelle sale da giovedì 6 giugno.
In attesa di vedere sul grande schermo la sua ultima opera, il Visionario ha pensato a un piccolo “atlante tascabile” del suo cinema, con tre appuntamenti . Ad inaugurare il ciclo “Nella terra delle povere creature” sarà lunedì 10 giugno alle 20 Dogtooth, il film che ha lanciato Lanthimos regalandogli anche la prima candidatura all’Oscar. Prima del film la proiezione di Nimic, il corto che in 12 minuti trascina lo spettatore nel delirio vissuto da Matt Dillon in bilico tra fantascienza e allucinazione.
Si proseguirà lunedì 17 giugno con il provocatorio e disturbante Alps, che racconta la storia di un team che sostituisce, sotto compenso, persone appena defunte per aiutare amici e parenti a lenire il dolore. Un film pieno di humour nero e crudeltà premiato al Festival di Venezia per la migliore sceneggiatura. Infine lunedì 24 giugno torna sullo schermo La favorita, film che vede il primo incontro tra il regista e Emma Stone (nella foto, acclamata protagonista di Povere Creature! e di Kinds of Kindness). Tutti i film saranno in programma al Visionario in versione originale con sottotitoli in italiano. Kinds of Kindness sarà in programma sia in versione italiana sia in versione originale. E al Giardino Loris Fortuna di piazza Primo Maggio ritornerà quest’estate anche Povere Creature!
Per la programmazione completa e per acquistare i biglietti online consultare il sito www.visionario.movie oppure facebook.com/VisionarioUdine. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto