Addio a Paolo Limiti pioniere della tv “pop”
Tanti i programmi con Baudo e Bongiorno. Aveva 77 anni
ROMA . Ha scritto canzoni per Mina e Ornella Vanoni, ha collaborato con Mike Bongiorno firmando Rischiatutto, ha condotto trasmissioni leggere e garbate: se ne è andato ieri a Milano, a 77 anni, Paolo Limiti, uno dei protagonisti della televisione e della musica italiane. Nato a Milano l'8 maggio del 1940 - papà che lavorava alla Pirelli e madre siciliana - il conduttore e paroliere era stato colpito un anno fa da un cancro. Aveva scoperto di essere malato in estate, ad Alassio, e aveva scelto di affrontare la sua malattia a casa, senza farsi ricoverare, circondato dall'affetto degli amici di sempre e del suo compagno, dal sostegno della governante e di vari collaboratori domestici.
La notizia della sua morte è iniziata a circolare poco prima delle sette di ieri, in un tam tam di telefonate tra le persone che più gli erano vicine. «Era una persona sempre cortese e gentile, di quelle che oggi non ci sono più» dicono i vicini di casa. Ed è così raro che chi conosce una persona da vicino la apprezzi come chi invece l'ha incrociata professionalmente, o l'ha solo vista in televisione. Forse perché Limiti era proprio come appariva: educato e gentile, coltissimo e curioso.
Tanti personaggi del mondo dello spettacolo lo hanno ricordato sui social: «Ciao Paolo ....quanto bene ci siamo voluti ...quanto mi mancherai» ha scritto Mara Venier, mentre Justine Mattera, con cui il conduttore era stato sposato, ha postato una foto della copertina di un vecchio numero di Tv Sorrisi e canzoni, dove Limiti la cingeva con le braccia: «Sembra ieri. A te che mi hai creato una carriera. Love you».
La vita di Paolo Limiti ha spesso intrecciato il mondo della musica e quello della televisione. Come protagonista sul piccolo schermo l’abbiamo visto in programmi quali “E l'Italia racconta”, “Ci vediamo in tv”, “Alle due su Rai1”, “Ci vediamo su Rai1”, dove era accompagnato dalla cagnolina Floradora. Limiti ha debuttato anche nella fascia serale con “Supersera” e, all'inizio del 2003, con il “Paolo Limiti Show”.
La collaborazione con la Rai iniziò nel 1968 come autore e regista de “La maga Merlini” con Elsa Merlini, regista radiofonico di “Cantanti all'inferno” con Enrico Montesano e di “Il maestro e Margherita” con Alberto Lionello. Arrivò poi il sodalizio artistico con Mike Bongiorno come autore di “Rischiatutto” dal 1970 al 1974. Collaborò a lungo anche con la tv commerciale come autore e produttore fino ad approdare a Retequattro per firmare il telequiz “Un milione al secondo”. Qualche anno dopo, nel 1994, tornò in Rai come autore di “Dove sono i Pirenei”, condotto da Rosanna Cancellieri.
Nella sua vita non si dedicò solo alla televisione. Come paroliere lavorò con Ornella Vanoni, Peppino Di Capri, Fred Bongusto, Iva Zanicchi, Al Bano e Romina Power. La sua musa fu di certo Mina per la quale scrisse “Bugiardo e incosciente”, “La voce del silenzio”, “Sacumdì Sacumdà” ed “Eccomi”. Non a caso tra i suoi ultimi lavori per la tv c'è la trasmissione “Minissima 2010”, un tributo alla tigre di Cremona per i suoi 70 anni.
Tra le ultime iniziative anche il Premio Etta Limiti, concorso per voci liriche ideato nel 2013 e dedicato alla memoria della madre. Raffinato conoscitore di cinema, italiano e internazionale, e amico di star come Gina Lollobrigida, Limiti aveva raccolto una grande collezione di cimeli, libri e memorabilia che aveva iniziato a donare qualche mese fa alla Cineteca di Milano: quasi tremila pezzi che potranno essere consultati nei prossimi mesi.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video