Addio a Mireille Darc Fu la donna di Delon
PARIGI. Il cinema piange Mireille Darc, attrice francese morta a 79 anni, dopo gravi problemi di salute negli ultimi tempi. Lo ha annunciato il canale Rtl, citando la famiglia della artista, nata a...

French actors Mireille Darc (L) and Alain Delon arrive at Saint Roch church for the funeral of French actress Annie Girardot in Paris, France, 04 March 2011. Girardot passed away at the age of 79 on 28 February 2011. EPA/CHRISTOPHE MORIN ***FRANCE OUT --- BELGIUM OUT*** EPA/CHRISTOPHE MORIN ***FRANCE OUT --- BELGIUM OUT***
PARIGI. Il cinema piange Mireille Darc, attrice francese morta a 79 anni, dopo gravi problemi di salute negli ultimi tempi. Lo ha annunciato il canale Rtl, citando la famiglia della artista, nata a Tolone il 15 maggio 1938.
La Darc fu una icona del cinema degli anni ’60-’70: al suo attivo una cinquantina di film. Era stata la storica compagna del divo Alain Delon dal 1968 al 1983. Note le sue apparizioni nei film del regista Georges Lautner, che la volle nel suo Galia (1965), cui seguì il poliziesco Rififi internazionale. Lautner contribuì a rendere la sensuale attrice una star. Mireille Darc, indimenticabile nel suo caschetto biondo, si affermò definitivamente nella seconda metà degli anni Sessanta. Il suo nome originale era Mireille Aigroz, ma lei stessa aveva scelto lo pseudonimico “Darc” in onore della “Pulzella d’Orlean”, Giovanna d’Arco.
Nel 1968 prende parte alle riprese di “Addio Jeff”: sul set si innamorò del coprotagonista Alain Delon, cui si legò sentimentalmente. Ma non solo: con Delon la Darc collaborò professionalmente in “Borsalino”, “Borsalino and Co”, “Esecutore oltre la legge” e “Per la pelle di un poliziotto”. Dal divo francese Mireille poi si separò: la causa della separazione è stata attribuita alla impossibilità per la Darc di avere figli a causa della sua malformazione cardiaca.
Mireille Darc nel 2006 è stata insignita dell’onorificenza della Legion d’Onore. Si è anche impegnata in opere di carità per la associazione Chaine de l’Espoir. Nel 2015 ha diretto un documentario per la tv sulle donne senza tetto, dopo alcuni lavori sul cancro e la prostituzione.
«Alta, snella, bella, l’occhio vivace, con una frangia bionda, ha incarnato la libertà della donna in tutto il suo splendore. Lo chic francese. Cara Mireille!», ha scritto su twitter l’ex presidente del festival di Cannes Gilles Jacob, ricordando la Darc.
Anche il piccolo schermo, nella carriera della attrice francese: in tv apparve per la prima volta nel 1960, con “La Grande Bretèche” e “Gauteclair”.
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