Acrobazie, musica e teatro: i Black Blues Brothers sbarcano a Sacile

Appuntamento domenica alle 17 al teatro Zancanaro con il nuovo spettacolo Sawa Sawa. A Polcenigo l’Altolivenza Festival propone “Penombre – Passaggi sonori fra luce e buio”

Cristina Savi
I Black Blues Brothers di scena domenica al Teatro Zancanaro di Sacile
I Black Blues Brothers di scena domenica al Teatro Zancanaro di Sacile

Spaziano fra tanta musica, ma anche teatro e libri gli appuntamenti di domenica, a partire dal ritorno in regione dei Black Blues Brothers, che alle 17 porteranno nel Teatro Zancanaro di Sacile il nuovo spettacolo “Sawa Sawa”, anteprima della stagione teatrale promossa da Ert e Comune. Ideato e diretto da Alexander Sunny, lo show è un inno all’incontro tra culture e generazioni: sette straordinari performer kenioti mescolano acrobazie, danza, teatro e musica in un racconto che attraversa confini e ritmi. Tra break dance e danze tribali, tra fuoco e piramidi umane, il palco diventa il luogo dove la forza del corpo si trasforma in linguaggio universale.

Sempre alle 17, nel Teatro di Polcenigo, l’Altolivenza Festival propone “Penombre – Passaggi sonori fra luce e buio”, un concerto che esplora le zone di confine fra silenzio e suono. Protagonista il Coro Polifonico di Ruda, diretto da Fabiana Noro, affiancato da Ferdinando Mussutto al pianoforte, Alessandro Ricobello al violoncello e Gabriele Rampogna alle percussioni. Un percorso che unisce spiritualità e contemporaneità, da Sollima a Whitacre, fino al celebre “Hallelujah” di Leonard Cohen..

Nel pomeriggio, ancora alle 17, Valvasone ospita la 52ma edizione del Festival di musica con Simon Reichert all’organo, Frithjof Smith al cornetto e Henning Wiegräbe al trombone. In programma anche un itinerario fra le chiesette rinascimentali del territorio.

Ad Andreis, alle 17.30, nel Centro visite del Parco Dolomiti Friulane, si terrà la presentazione del volume Guide alpine, portatori e portatrici nelle Prealpi Clautane 1874-1915, di Mario Tomadini, a cura di Lucia Bassan con l’intervento di Giorgio Madinelli, nell’ambito dei “Dolomity Days”.

La giornata prosegue con altri due appuntamenti fra teatro e musica. A Spilimbergo, alle 18 a Palazzo Tadea, l’Ensemble Kolikanthos proporrà un viaggio fra le musiche degli anni ’40, ’50 e ’60, con le voci di Mariangela Casagrande e Loreta Battistella dirette dal maestro Paolo Scodellara. A San Vito al Tagliamento, nell’Auditorium Zotti, alle 20.45, tornano in scena la compagnia de Gli Improbabili con la celebre commedia brillante Arsenico, vecchi e merletti (il titolo è stato modificato “per questioni anagrafiche” dice il regista), ultima produzione diretta da Claudio Moretti, con adattamento e riduzione del testo a cura di Clara Rivieri. —

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