A Udine il primo romanzo sulla famiglia “arcobaleno”

Il blogger Andrea Simone venerdí alla Moderna con “Due uomini e una culla” Il racconto autobiografico dei papà. Lella Costa: «Una coppia difronte al mondo»
Anna ha una culla e porta i colori dell’arcobaleno. E non a caso, perché Anna è una bambina particolare: ha due papà. È stata scelta e voluta da due uomini. I suoi primi passi nella vita, i sorrisi, i gridolini e le sue prime parole sono diventati un diario emozionante in cui si vuole celebrare la famiglia. “Due uomini e una culla” è il libro di Andrea Simone (Golem Edizioni 2017) che verrà presentato a Udine alla libreria Moderna Udinese domani, venerdí, alle 18 con la conduzione del giornalista Stefano Zucchini, in collaborazione con Arcigay Friuli.


Uno dei protagonisti è proprio l’autore che insieme al marito Gianni, in questo volume di 173 pagine da leggere tutto d’un fiato per la semplicità e facilità di narrazione, ci raccontano il loro percorso non facile nella ricerca della paternità, i sogni, le speranze, le paure, l’ingresso nelle “Famiglie Arcobaleno”, la scoperta di un mondo nuovo. Decisioni, scelte, emozioni, timori, gioia, impazienza, ansia, desideri, aspettative, lacrime di gioia, commozione e risate si sviluppano in un arco temporale di appena quattro anni, dal novembre 2012 al Natale 2016. Da quando proprio all’alba dei 40 anni Andrea dice di essere stato «assalito da un fortissimo desiderio di paternità, un desiderio altrettanto forte in quello che allora era il mio compagno e oggi è il mio consorte grazie all’approvazione di una legge sulle unioni civili, che finalmente ci ha fatto uscire dal Medioevo e che dovrebbe farci vivere con gli altri basandoci su principi di una normale intelligenza».


In mezzo c’è lei, Anna, nata il 2 agosto 2014, in un sabato sera di un’estate californiana. «Due uomini “possono” mettere in cantiere un figlio eccome se possono», scrive all’inizio del libro Andrea Simone, giornalista e blogger di professione (collaboratore di Repubblica.it e Corriere.it), un passato nella seconda metà degli anni Novanta come speaker radiofonico dei notiziari in alcune emittenti private milanesi e parallelamente doppiatore televisivo.


Andrea sta con Gianni, marketing manager, ormai da molto tempo e vive insieme a lui nella sua casa di Milano. Il 29 marzo 2013 si sono sposati a New York e alla fine del 2016 il loro matrimonio è stato trascritto regolarmente in Italia. «La storia doveva finire in un blog – ci racconta –, ma poi è diventata un libro. L’ho fatto perché Anna possa un giorno capire il perché è nata». Nel volume si accenna anche alle discussioni in Parlamento e nella società civile sulle unioni civili «ma il mio – precisa l’autore – non vuole essere un libro politico. Anzi, il lettore non si deve aspettare questo. Voglio solo trasmettere il mio desiderio di paternità e l’amore per questa bambina. Dobbiamo spogliarci dalle diverse etichette. Ciò che conta è unicamente la famiglia, indipendentemente da chi la componga. Con questo libro non voglio cambiare il mondo anche perché altri hanno anticipato negli anni il tema, non voglio lanciare messaggi né accuse, ma voglio solo far capire che l’unica vera forza che tiene in piedi la famiglia è l’amore. L’amore per il mio compagno e per Anna che ci ha cambiato la vita».


La prefazione è a cura dell’attrice e scrittrice Lella Costa legata ad Andrea e Gianni da profonda amicizia. «Il libro di Andrea racconta esattamente questo: una storia vera – scrive Lella Costa -. La storia di una coppia che si ama, si rispetta, si unisce anche di fronte al mondo e a un certo punto sente forte il desiderio di avere un figlio. Ne discute, si interroga, si spaventa, si informa, e a un certo punto decide di provarci. E arriva Anna. E dal momento in cui arriva Anna, tutto il resto − le polemiche, le perplessità, i distinguo, i dubbi, le critiche, i pregiudizi − non conta più niente. Conta solo lei, come è giusto che sia, come dovrebbe sempre essere quando nasce un bambino».


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