A Cervignano il Festival del Coraggio: viaggio tra le fragilità di un mondo vicino e lontano

Presentato il programma della rassegna dal 15 al 19 ottobre. Tra gli ospiti don Ciotti, Lucia Goracci, Matteo Saudino e Massimo Zamboni

Martina Delpiccolo
Don Ciotti, tra gli ospiti del Festivla del coraggio di Cervignano
Don Ciotti, tra gli ospiti del Festivla del coraggio di Cervignano

«Dal 15 al 19 ottobre Cervignano si vestirà di nuovo di arancione». Lo ha annunciato Simone Ciprian, presidente dell’associazione Bottega Errante, in apertura della conferenza stampa che si è svolta martedì, a Udine, per la presentazione dell’ottava edizione del Festival del Coraggio, nata con il sostegno e il coordinamento del Comune di Cervignano e realizzata con la direzione artistica e co-organizzazione dell'associazione Bottega Errante.

Ciprian ha ringraziato le associazioni e le scuole coinvolte, le collaborazioni e i finanziamenti che hanno reso possibile il progetto, in particolare: «il sostegno della Regione Fvg, Fondazione Friuli, Associazione culturale Teatro Pasolini e il supporto di Gruppo Altair, Cooperativa sociale onlus Itaca, Coop Alleanza 3.0, Cassa Rurale Fvg, LegaCoop Fvg». L’assessore alla Cultura di Cervignano, Cristian Zanfabro, ha espresso soddisfazione per un’edizione che vuole essere «una vetrina sugli accadimenti del mondo vicino e lontano, sviluppata in una settimana intensa di eventi e di spunti di riflessione».

Il programma è stato illustrato da Mauro Daltin, direttore artistico del Festival, che è partito dall’illustrazione della grafica Federica Moro, capace di sintetizzare il filo conduttore degli eventi: «Un castello di carte, che non è solido e che tende a sgretolarsi. Parola chiave sarà la “fragilità” di un mondo vicino e lontano, di Gaza e dell’Ucraina. Fragilità degli equilibri, ma anche dei ragazzi e delle relazioni». Proseguono le anteprime del festival a Strassoldo, Aquileia, Pordenone, Villalta di Fagagna e Cervignano, mentre si annunciano gli ospiti delle cinque giornate del festival, tra incontri, libri, musica e teatro. Si comincia con le mattinate dedicate alla “Biblioteca dei Libri viventi”, mercoledì 15 e giovedì 16 ottobre. Protagonisti gli studenti e le studentesse dell’Isis della Bassa Friulana nella Biblioteca Civica Giuseppe Zigaina, a cura di Damatrà, che sabato 18, nel pomeriggio, racconterà anche “Il coraggio di don Chisciotte”.

Si conferma nell’edizione 2025 la “Biblioteca del coraggio”, costantemente aggiornata sugli scaffali della Biblioteca Zigaina, insieme all’appuntamento con le “Vetrine coraggiose” dei negozi della città. Gli incontri delle prime due giornate si svilupperanno in particolare alla Casa della Musica. Si parlerà di creatività e carriera nella maternità, di volontariato, e di legalità e di inclusione. Nella serata di giovedì, appuntamento in piazza Indipendenza con “Corpo a margine”, spettacolo di danza a cura di ASD Avenal. A seguire, al teatro Pasolini, la proiezione cinematografica de “Il ragazzo dai pantaloni rosa”. V

Venerdì 17 ottobre, mattinata in teatro con Daniel Zaccaro, protagonista del libro “Ero un bullo” di Andrea Franzoso. Pomeriggio in Casa della Musica con il progetto Css di teatro partecipato, a cura di Ada Delogu. Inaugurazione ufficiale del festival venerdì 17 alle 18 al Pasolini con un video della giornalista e scrittrice israeliana Manuela Dviri, voce della piazza a Tel Aviv, sempre impegnata a costruire ponti e trovare vie di pace, e la presenza di don Luigi Ciotti, in dialogo con la giornalista Marina Lalović. Interverranno l’assessore alla Cultura Cristian Zanfabro e il direttore artistico Mauro Daltin.

Attesi, tra gli ospiti, nel fine settimana, come hanno sottolineato i curatori: Matteo Saudino che mostrerà come la filosofia antica possa aiutare ad affrontare le fragilità del presente; Massimo Zamboni che porterà in scena “P.P.P. Profezia è Predire il Presente”, reading concerto dedicato a Pasolini. Lucia Goracci, inviata di guerra, in dialogo con Walter Skerk, farà luce sulle sfide del suo mestiere nelle terre segnate dai conflitti. Alberto Pellai rifletterà sull'emergenza educativa nell’era digitale. E Mara Navarria aprirà una finestra sul mondo dello sport fatto di determinazione, sacrificio, passione. Ad accogliere il pubblico nelle varie sedi degli incontri, ci saranno gli studenti e le studentesse dell’Isis Bassa Friulana con l’inconfondibile maglietta arancione. 

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto