Zone blu a Udine, Ssm punta a incassare fino a 1,5 milioni in più

«Le tariffe erano ferme al 2001 e c’era la necessità di un adeguamento che è comunque più contenuto rispetto all’aumento dei prezzi al consumo cresciuto del 26% in questi 15 anni», sottolinea l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza che aggiunge: «Non a caso, anche tenendo conto dei nuovi costi orari Udine è una delle città con i prezzi più bassi se confrontata con altre realtà di analoghe dimensioni di tutto il Nord Italia».

La tariffa media è infatti di 1,08 euro mentre a Brescia si arriva a 1,70, Padova 1,6, Treviso 1,53, Verona 1,5 e Bergamo 1,33. Meno care di Udine sono Mestre (1 euro), Trieste 0,86 e Rovigo 0,85.

«E poi - sottolinea - quella dei maggiori introiti è soltanto una stima tant’è che a bilancio non abbiamo previsto nemmeno un euro in più. Ma la ratio del nuovo piano della sosta non è certo quello di fare cassa. L’obiettivo è quello di ridurre il numero di auto in circolo e di conseguenza l’inquinamento rendendo più semplice l’accesso al centro».

«Per la sosta lunga - prosegue - abbiamo quattro parcheggi che permettono di lasciare l’auto tutto il giorno a due euro, mentre chi ha necessità di arrivare a ridosso dell’area pedonale per poco tempo sarà favorito da un’elevata rotazione, fermo restando il fatto che vogliamo favorire l’utilizzo dei parcheggi in struttura dove dalle 13 alle 15 (mezz’ora in più di adesso, si parcheggerà gratis). Se effettivamente dovessero esserci degli incassi più elevati tutti i soldi sarebbero comunque utilizzati in servizi ai cittadini».

L’assessore evidenzia anche che quando entrerà in vigore il nuovo piano (le modifiche a parcometri e stalli dovrebbero essere completate entro la fine dell’estate con una spesa complessiva stimata di 180 mila euro) nei parcheggi in struttura si pagherà ogni mezz’ora e non più ogni ora.

«Oggi al Magrini un’ora e dieci minuti di sosta costano 1 euro mentre con il nuovo sistema costeranno 90 centesimi anche se la tariffa oraria passerà da 50 a 60 centesimi», spiega.

La decisione di aumentare i prezzi della sosta e il numero di stalli blu (cambieranno colore 220 posti auto compresi quelli a servizio del teatro Nuovo Giovanni da Udine) però ha provocato un coro di proteste da parte di commercianti e ristoratori che hanno chiesto un incontro all’assessore alle Attività produttive, Alessandro Venanzi il quale, di concerto con il collega Pizza, ha già assicurato la massima disponibilità sottolineando che rispetto alle prime ipotesi si è già arrivati a una mediazione.

Pizza ha poi ricordato che contestualmente al piano della sosta il Comune sta proseguendo con la pedonalizzazione e ha già più che raddoppiato le biciclette a servizio del bike sharing.

«Nell’arco di due settimane - annuncia - saranno inaugurate dieci stazioni (il numero complessivo così salirà a 24) con 80 nuove bici (adesso sono 60) e in questo modo, tenendo conto che la prima mezz’ora di utilizzo è gratuita chiunque potrà lasciare l’auto all’esterno del ring per poi spostarsi in città pedalando senza spendere un euro. Entro maggio speriamo anche di completare la pedonalizzazione di piazza XX settembre dove gli stalli blu lasceranno il posto a tavolini di locali che hanno già fatto richiesta in tal senso».

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