Villa Dolfin, riaperto il “Giardino novecentesco”

porcia
È stato aperto ieri il “Giardino novecentesco” di villa Correr-Dolfin a Porcia. L’annuncio l’ha dato il sindaco Marco Sartini.
Si sono conclusi i lavori nell’area, che si apre verso Rorai Piccolo, per farne un’area verde, ma senza i giochi, bocciati dalla Soprintendenza. L’intervento ha mirato alla riqualificazione generale del verde sotto il profilo prettamente botanico e alla sua valorizzazione sotto il profilo funzionale.
Il progetto ha previsto un’area verde a servizio della comunità, aperta alla cittadinanza, con la demolizione e la rimozione della recinzione e la realizzazione di una serie di percorsi pubblici ciclabili e pedonali sempre transitabili.
Il percorso ciclopedonale segue per direzione e larghezza il tracciato della vecchia strada medievale mentre un piccolo percorso pedonale è a servizio della manutenzione dei dossi antirumore che ricoperti di piante, spinose data la loro funzione di “recinto verde” antiattraversamento. Sono state previste anche alcune aree di sosta.
Il progetto ha stabilito la realizzazione di un impianto di illuminazione che consentirà l’attraversamento notturno in sicurezza e un impianto di irrigazione. Un cantiere da 387.670 euro, con avvio nei mesi scorsi e conclusione adesso.
«Apriamo oggi (ieri per chi legge, ndr) – ha detto il sindaco Marco Sartini – il giardino di villa Correr-Dolfin. Cantiere finito».
Un giardino che doveva avere anche i giochi per i bambini, previsti nella progettazione approvata dalla Soprintendenza. Nel corso della visita del funzionario dell’ente, nei mesi scorsi, è stato affermato che i giochi non potranno essere installati.
Il cantiere concluso è un tassello nel progetto di riqualificazione del parco della villa dove sono in corso una serie di progetti, tra cui la realizzazione di un auditorium. Inoltre è in fase di partenza il primo dei due lotti che sono stati previsti per il recupero della villa, per la quale ci sono quattro milioni di euro dallo Stato. —
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