Vajont, verso il giorno del ricordo: dopo 55 anni il primo sì unanime per non dimenticare quella tragedia

La legge regionale per la memoria del Vajont sarà portata in aula con la massima condivisione: giovedì mattina, 23 maggio, tutti i gruppi consiliari di maggioranza e opposizione hanno infatti sottoscritto la proposta del capogruppo del Partito democratico, Sergio Bolzonello, perché già dal prossimo 9 ottobre si istituisca una giornata di ricordo e di sensibilizzazione.
Il disegno di legge è stato illustrato ai componenti della quinta commissione permanente: tutti i partiti hanno aderito all’iniziativa, mirata a promuovere eventi, mostre, visite guidate e pubblicazioni sul tema del disastro del Vajont. Soddisfatto l’ex vicegovernatore che ha chiesto ai colleghi di inoltrare suggerimenti e integrazioni al testo prima che lo stesso sia portato all’esame del Consiglio.
Visti i tempi stretti, è quanto mai probabile che la bozza di provvedimento venga esaminata in aula già prima della pausa estiva. La notizia ha subito fatto il giro dei municipi colpiti dagli eventi del 9 ottobre 1963, riscuotendo interesse tra sindaci e superstiti.
Anche la politica commenta il nuovo passo in avanti per un riconoscimento legislativo della sciagura e dei suoi effetti ambientali e sociali. «Il Vajont è un qualcosa a cui siamo particolarmente sensibili e non possiamo non essere d’accordo quando si tratta di aumentare la consapevolezza legata al ricordo», ha detto il capoguppo della Lega Mauro Bordin. Pronti a collaborare con i Comuni interessati gli ex sindaci di Cavasso Nuovo, Emanuele Zanon, e di Tramonti di Sotto, Giampaolo Bidoli, ora in consiglio regionale nelle file rispettivamente di Progetto Fvg e Patto per l’autonomia.
«Come primi cittadini del Pordenonese siamo sempre stati vicini alle comunità di Erto e Casso e Vajont, di certo non faremo mancare il nostro sostegno ora che operiamo ad un livello diverso», hanno affermato Zanon e Bidoli, entrambi componenti della quinta commissione. Infine Mauro Capozzella del M5s che vedrebbe di buon grado «interventi ancor più ambiziosi del semplice obiettivo turistico». «La politica raccolga la sfida di far rivivere le vallate con servizi e progetti di più ampio respiro», ha sostenuto l’esponente grillino.
La proposta di Bolzonello giunge a poche settimane dall’approvazione in Veneto di una legge dal contenuto molto simile. Anche in questo caso la Regione ha disposto delle commemorazioni formali, prevedendo finanziamenti per opere e eventi che promuovano il territorio. La disposizione ha però efficacia solo per la porzione veneta del comprensorio del Vajont e riguarda in particolare la cittadina di Longarone. —
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