Una statua dedicata a Giovanni Paolo II

L’opera impreziosisce il presepe allestito all’interno della cappella Torriani nel Duomo di Gradisca

GRADISCA

Nel cuore della fortezza gradiscana, così duramente ferita dal crollo della palazzina di Calle Maccari proprio alla vigilia di Natale, la tradizione del presepe si rinnova in questi giorni per esprimere tutto il calore e l’umanità che accompagnano la nascita di Gesù.

Tanti i fedeli che sostano dinanzi allo storico presepe allestito nella cappella Torriani nel Duomo dei Santi Pietro e Paolo. Il presepe è impreziosito da due nuove statue dedicate a Giovanni Paolo II e a Graziella Godeas, la sagrestana del Duomo deceduta a fine agosto dopo 75 anni di servizio ecclesiale.

Le due opere sono frutto del laboratorio di Giuseppe Ercolano, un grande maestro d'arte di Meta di Sorrento. Numerosi sono i presepi allestiti nella chiesa di Santo Spirito, dove le celebrazioni sono sospese fino alla conclusione dei lavori della rotatoria del Mercaduzzo, ma intanto si possono ammirare ben sei natività: quella della Caritas parrocchiale, allestita in occasione del decimo anniversario dalla fondazione,il presepe “Natura”, opera della staff decoratrici del Duomo, quello napoletano di Maurizio Codermazzi, il presepe “E pose la sua tenda in mezzo a noi”, l’opera degli Scout del Reparto “Gradisca 1°” e il presepe con la Basilica di Sant’ Antonio di Padova, anch’esso opera di Maurizio Codermazzi, il quale ne ha realizzato uno anche nella piccola cappella di San Giovanni, in via Bergamas, proprio ai piedi del piccolo altare dominato dalla pala attribuita al pittore Giulio Quaglio. (g.p.)

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