Piazza le trappole per i topi ma cattura un gatto, i vicini lo denunciano: pensionato di 81 anni assolto
L’anziano, residente a Martignacco, era finito a processo per le ipotesi di reato di esercizio della caccia con mezzi vietati e maltrattamento di animali

Siamo nelle campagne di Martignacco. Un 81enne del luogo piazza alcune trappole per topi con relative esche. Utilizza però gabbie molto capienti e così, al posto dei roditori, nella trappola ci finisce un gatto. I vicini di casa se ne accorgono e sporgono denuncia.
L’uomo, assistito dagli avvocati Rossana De Agostini e Romina Pellegrini, è finito a processo per le ipotesi di reato di esercizio della caccia con mezzi vietati e maltrattamento di animali.
Mercoledì 5 novembre il giudice del tribunale di Udine, Mauro Qualizza, ha emesso nei confronti dell’81enne una sentenza di assoluzione.
Il fatto risale al marzo 2024. Una mattina una donna che vive accanto all’81enne ha visto un gatto rinchiuso in una trappola. Ha avvisato altri vicini e insieme hanno avvertito i carabinieri forestali (motivati dalla sparizione nella zona di diversi felini negli ultimi tempi). Poco prima dell’arrivo degli uomini in divisa, l’anziano veniva visto prendere la gabbia con il gatto all’interno e dirigersi verso il garage. A detta dei vicini, appena si accorgeva della loro presenza, lo liberava.
I forestali giunti sul posto hanno ascoltato i diretti interessati e formalizzato la denuncia per caccia con mezzi impropri e maltrattamento di animali. Da parte sua l’81enne si è sempre difeso assicurando che il suo obiettivo era solo quello di catturare dei topi (come peraltro dimostrato dalla tipologia di esca utilizzata). Una versione che è riuscita a convincere anche il giudice.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto








