Un altro crollo, Villa Antonini cade a pezzi

CAMPOLONGO TAPOGLIANO. Ancora un crollo ha interessato ieri mattina Villa Antonini Brunner, a Cavenzano di Campolongo Tapogliano.
L’immobile del XVII secolo, dimora di grande valore architettonico, impreziosita da decorazioni e affreschi realizzati nel 1697-98 dal pittore comasco Giulio Quaglio, da decenni versa in pessime condizioni e in stato di grande abbandono. È stata inserita tra i luoghi del cuore del Fai.
«Purtroppo – commenta il sindaca Cristina Masutto – è un immenso patrimonio perduto per la nostra comunità, con una serie di crolli che si sono susseguiti negli anni. Era una bella villa con un importante parco».
Ieri mattina un altro crollo, che ha interessato una porzione del tetto, ha fatto finire del materiale edile sulla strada sottostante. I vigili del fuoco di Cervignano sono intervenuti con due mezzi sul posto assieme all’autoscala da Udine. La strada è stata transennata e si è provveduto ad alcuni primi interventi di messa in sicurezza. Su via Aquileia è stato istituito temporaneamente, in quel tratto, un senso unico alternato. Poi è stato riaperto il doppio senso ma con un restringimento della carreggiata.
«Si tratta – commenta ancora il sindaco – di una strada trafficata, la Provinciale 54, su cui passano anche molti pedoni. Nelle vicinanze infatti c’è pure la fermata delle corriere. Avevamo in corso contatti con la proprietà proprio per chiedere di intervenire sull’immobile. Abbiamo ricevuto il verbale di sopralluogo dei Vigili del fuoco e ora abbiamo predisposto un’ordinanza urgente per chiedere di mettere in sicurezza la parte pericolante che si affaccia proprio sulla strada». (m.d.m.)
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