Udinese-Becao è braccio di ferro: i turchi offrono 6 milioni, Pozzo ne vuole il doppio

Il brasiliano ha l’accordo col Fenerbahçe ma l’offerta dei turchi non soddisfa la richiesta bianconera: il difensore forse fuori contro la Juve

Pietro Oleotto

Rodrigo Becao potrebbe aver finito anticipatamente la propria stagione e aver già disputato la sua ultima partita con l’Udinese, quella di Firenze, culminata con un’espulsione a tempo scaduto dopo un battibecco con il viola Bonaventura.

Per questo ha saltato la successiva gara, in casa contro la Lazio, per mettersi a disposizione di Andrea Sottil in vista di Salerno, dove tuttavia non si è presentato al fischio d’inizio, complice – secondo quanto è stato riferito – un problemino muscolare che ne avrebbe sconsigliato l’utilizzo.

Al di là delle spiegazioni che possono essere anche diplomatiche, da parte delle fonti societarie, di sicuro c’è invece un “problemone” all’orizzonte per l’Udinese, un nodo legato al contratto del brasiliano che scade nel 2024 e che il difensore non vuole rinnovare, nonostante le proposte del club bianconero.

Un argomento sul tavolo dallo scorso autunno e che non si è sbloccato prima della sessione invernale di mercato, quella di gennaio, quando evidentemente Becao si è convinto che per lui non sarebbe stato consigliabile un prolungamento con l’Udinese, seppur di un solo anno, come aveva chiesto Gino Pozzo per poter programmare la cessione del giocatore con calma e, soprattutto, con il coltello dalla parte del manico.

Perché è complicato andare a chiedere almeno 15 milioni per un giocatore che si libererà a parametro zero tra poco più di dodici mesi.

Proprio la valutazione fatta dall’Udinese sembra il nocciolo della quastione, considerando che già lo scorso gennaio si era presentato qualcuno a informarsi su Becao, in particolare due squadre della Premier League, il Nottingham Forrest e (più defilato) l’Everton. Niente da fare. Così il brasiliano ha puntato la prossima finestra di mercato, quella estiva, ormai alle porte, per cambiare casacca è fare un salto di qualità anche in termini di ingaggio. Alla sua porta – l’avevamo anticipato già qualche giorno fa – si è presentato così il Fenerbahçe.

E i club turchi sono conosciuti per i contratti sostanziosi ai giocatori di livello e per gli indennizzi contenuti alle società che mettono in vendita l’oggetto del desiderio. È successo così anche con l’Udinese.

Cinque i milioni offerti a Pozzo che o cederà Becao nella prossima sessione di mercato o rischia di perdere davvero il centrale di Salvador de Bahia “a zero”, così come è successo lo scorso anno con il danese Stryger Larsen, finito proprio in Turchia, al Trabzonspor.

La risposta al Fenerbahçe? Non se ne parla. L’Udinese vorrebbe almeno 12 milioni, il club di Istanbul è disposto ad arrivare 6 milioni, anche perché, come hanno fatto filtrare nelle ultime ore i media turchi, il “Fener” avrebbe già in mano l’intesa con Becao per quanto riguarda il contratto, anche se dal punto di vista agonistico non può garantirgli la Champions, visto che il posto della SuperLig dovrebbe occupato dal Galatasaray, attualmente primo.

Quale sarà la replica dell’Udinese? Larsen a novembre fu messo ai margini della squadra, non giocò più: succederà anche a Becao per la prossima gara, l’ultima di campionato contro la Juventus, nel caso avesse recuperato dal fastidio muscolare? E sarà così anche nel prossimo campionato nel caso non arrivasse nessuno con l’assegno giusto? Tutti punti di domanda quanto mai attuali, anche perché finora l’Udinese non ha firmato alcun rinforzo per la difesa che verrà...

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