Udine, maxi-sequestro in via Manzini: 10 chili di hascisc e mezzo chilo di cocaina
Scoperto il deposito della droga dopo i controlli a Borgo Stazione: arrestato un 27enne, trovato il carico nascosto sotto il letto, nell’armadio e nel frigorifero

Prima l’appello dei residenti, poi il rafforzamento dei controlli da parte delle forze dell’ordine. Nelle ultime settimane l’area attorno a viale Ungheria è finita sotto la lente di prefettura e questura per una serie di interventi finalizzati a limitare lo spaccio di sostanze stupefacenti. Un’attività ormai dilagante tra il parco Martiri delle foibe e le vie Parini, Manzini, Bertaldia e Ungheria.
L’intensificazione dei controlli ha portato a scoprire un vero e proprio magazzino dello spaccio. In un appartamento di via Manzini gli agenti della polizia di Stato, con l’ausilio di un’unità cinofila della guardia di finanza, hanno scoperto quello che a tutti gli effetti sembra essere un deposito della droga.
Nella casa abitata da un italiano di seconda generazione, nella giornata di venerdì, sono stati trovati dieci chilogrammi di hascisc e mezzo chilo di cocaina. Sostanze occultate un po’ ovunque nell’appartamento: sotto il letto, nell’armadio, nel frigorifero.
La persona a cui è intestato l’affitto dell’appartamento, un 27enne, è stato arrestato e condotto nel carcere di via Spalato con l’accusa di spaccio aggravato dall’ingente quantità. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Udine, Rossella Miele, ha convalidato l’arresto disponendo per il giovane la misura cautelare degli arresti domiciliari(nell’abitazione della madre). Ad assistere il 27enne è l’avvocato Maria Elena Giunchi.
Gli agenti della questura da qualche tempo tenevano sotto controllo il soggetto. A richiamare la loro attenzione sono stati i suoi frequenti movimenti tra il parco Martiri delle foibe (dove si intratteneva con alcuni soggetti che bazzicano nell’area verde) e l’abitazione di via Manzini. Gli agenti l’hanno seguito in uno di questi suoi spostamenti per capire quale fosse il suo alloggio. Il cane antidroga della finanza che era con loro ha subito “puntato” l’appartamento fin dalle scale, facendo intuire la presenza di un’ingente quantitativo di sostanza stupefacente.
Al suo rientro l’hanno fermato e hanno fatto accesso alla casa, perquisendola. Sono così stati trovati i dieci chilogrammi di hascisc e il mezzo chilo di cocaina. Prontamente sequestrati, l’uomo è finito in manette. Sono in corso le indagini per definire il suo ruolo nella catena dello spaccio cittadino.
I controlli delle forze di polizia (accanto al personale della questura hanno operato i carabinieri, la guardia di finanza e la polizia locale) hanno interessato non solo l’area attorno a viale Ungheria e al parco Martiri delle foibe, ma tutto borgo stazione. Nel complesso sono state identificate 220 persone a cui vanno aggiunte decine di locali pubblici passati al setaccio.
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