Udine, niente biciclette sotto i portici: scatta la prima multa

UDINE. Multato perché transitava in sella alla sua bicicletta sotto i portici tra via Rialto e piazza Libertà, in pieno centro storico. È la disavventura capitata l'altro giorno, attorno alle 18, a un 53enne di Udine, che non si rassegna e annuncia di voler fare ricorso.
Un agente della Polizia locale l’ha fermato, gli ha chiesto i documenti, si è segnato il numero di telaio del mezzo a due ruote e ha compilato il verbale, affibbiandogli una contravvenzione di 41 euro (tramutati in 29,40 euro se saldata entro cinque giorni).
«Il conducente del velocipede – si legge nel verbale – circolava al di fuori della carreggiata e in particolare sul marciapiede del sottoportico che collega via Rialto a piazza Libertà».
Una multa inaspettata, frutto dell’intensificazione dei controlli da parte della Polizia municipale, come confermato dal comandante Eros Del Longo: «Già dalla scorsa settimana abbiamo avviato maggiori controlli nella zona attorno al cantiere di via Mercatovecchio», chiarisce l’ufficiale, che conferma di aver chiesto ai suoi uomini di operare «con i guanti di velluto».
«Prima cerchiamo di avvisare i più indisciplinati con un richiamo, poi sanzioniamo. Abbiamo intenzione di far rispettare le regole del codice della strada anche ai ciclisti. Quando i numeri, in termini di personale, lo consentiranno, aumenteremo gli accertamenti in questo senso».
Per ora, a finire sotto la lente della Polizia locale, è la parte di sottoportico che si trova attorno a via Mercatovecchio. Una zona a rischio, stando alla testimonianza dei commercianti, che nei giorni scorsi si sono rivolti al sindaco Pietro Fontanini chiedendo una maggiore presenza dei vigili.
Approfittando della chiusura di via Mercatovecchio per i lavori di rifacimento della pavimentazione, c’è chi per pigrizia o semplicemente per inciviltà, utilizza i portici per transitare a tutta velocità in sella a biciclette o motorini.
Non è questo il caso del 53enne multato, come tiene a precisare il consulente del lavoro Simone Tutino: «Non capisco come un uomo composto e corretto che non arrecava disturbo o pericolo ai passanti, possa essere multato – afferma –. La vicenda merita certamente un approfondimento e annuncio già un ricorso innanzi al giudice di pace di Udine, anche perché non mi pare che in quella zona ci sia una cartellonistica che vieta esplicitamente il passaggio delle biciclette».
Dicendo questo Tutino conferma la massima fiducia nei confronti della Polizia locale: «Non si contesta il verbale in sé, perché ogni infrazione va perseguita, ma crediamo che in una città come Udine ci siano ben altre problematiche da seguire piuttosto che concentrarsi sui passaggi di bici sotto i portici.
Non entro nel merito se la multa sia giusta o sbagliata – chiude – ciò che ci interessa capire è se in quel luogo la cartellonistica sia presente o meno». —
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