Tutti in marcia: studenti e attivisti sfilano per salvare il pianeta

UDINE. Più che uno sciopero si tratta di una marcia per riaccendere i riflettori sui cambiamenti climatici in corso. Tutto parte dall’attivista svedese Greta Thunberg, il cui impegno è stato replicato, a Udine, dalla 18enne Marianna Tonelli.
I “suoi” Fridays for Future, organizzati in piazza Libertà, diventano (questa è la sua speranza) il manifesto di centinaia di persone lungo le strade della città. Ci saranno i giovani, e non a caso Marianna ha chiesto il coinvolgimento del movimento studentesco, capace, lo scorso febbraio, di portare in piazza 1.500 ragazzi.
Si è cominciato alle 8.30 in piazzale Cavedalis. Alle 9, il corteo attraversa Udine per raggiungere piazza Libertà. Toccherà a Marianna raccontare le ragioni della protesta.
«Chiunque ha a cuore la salute del pianeta e crede nel bisogno di cambiare rotta è il benvenuto», dice la studentessa del Sello, che estende l’invito anche agli adulti. Ben accetti i cartelli con slogan a favore della «giustizia climatica», saranno banditi quelli politici: «L’iniziativa è apartitica».
Tra i temi che affronterà il corteo, ci sarà la richiesta ai governi di rispettare gli accordi di Parigi, con l’azzeramento delle emissioni di gas serra da qui al 2050, limitando così il riscaldamento globale. «Abbiamo meno di 12 anni per invertire la rotta, evitando di dare il via a sconvolgimenti climatici sempre più frequenti e inarrestabili».
Assieme a lei, in piazza, ci saranno anche i leader del movimento studentesco David Galimi: «I cambiamenti climatici riguardano tutti e, ogniqualvolta che si pone in essere una protesta, è doveroso che si sviluppi dal basso. In questo caso da noi studenti». La giornata proseguirà con la proiezione di un docufilm. Immancabili gli hashtag: #ClimateStrike, #FridaysforFuture e #GretaThunberg, con un evento che, tenendosi in contemporanea nel mondo, monopolizzerà i social.
Qui Pordenone. «Sono ambientalista, vegana, cristiana, senza Facebook e voglio salvare il clima». Elisabetta Testa a 16 anni ci mette la faccia e il cuore: questa mattina aprirà il corteo “Fridays for Future” a Pordenone, in piazza XX Settembre alle 9, con decine di studenti in arrivo anche da Sacile. Con loro i docenti in sciopero proclamato da Sisa e tutti coloro che vorranno colorare di “verde” il futuro.
«Con Mattia De Filippo del Mattiussi e gli amici delle scuole cittadine e di Sacile abbiamo organizzato in tre settimane la giornata per il futuro a Pordenone – ha spiegato Elisabetta, liceale al Leopardi-Majorana -. Siamo nel movimento internazionale di Greta Thunberg, simbolo di questa protesta per salvare il clima e la terra dalla plastica».
La generazione “no plastic” fa la crociata contro plastica e smog. «A che serve studiare – si chiedono Elisabetta e Mattia - se non avremo più un mondo dove vivere?. Il movimento “for future” mette al centro i temi importanti per l’umanità.
Liberare la terra dall’inquinamento, adottare buone pratiche e stop alle sciocchezze». In piazza, per il clima, «insieme a noi del Leopardi-Majorana sfileranno con le magliette colorate i ragazzi del liceo Grigoletti – ha elencato Elisabetta – e di Mattiussi, Zanussi, Flora, Pertini e Kennedy». Un corteo apartitico e apolitico. «Ci affiancheranno Legambiente, Wwf, Lav, Lac Fiab, naturalisti Cordenons e chi vorrà partecipare». Dopo gli interventi dei ragazzi, alle 11.15 davanti al municipio, alle 12.30 appuntamento dal sindaco Alessandro Ciriani per chiedere di potenziare le politiche ecosostenibili a Pordenone, a partire dalla lotta alle polveri sottili. In piazza a manifestare, infine, ci saranno insegnanti, tecnici, amministrativi e bidelli che vorranno aderire all’iniziativa.
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