Udine si veste di bianco: oltre tremila convitati alla cena apparecchiata lungo viale Volontari
La manifestazione, nata come un flash mob, conferma il proprio appeal. Il vicesindaco Venanzi: «Una tradizione di convivialità che si rinnova»

L’eleganza di una tavolata totalmente in bianco, unita alla convivialità di una cena tra amici: ieri sera viale Volontari della Libertà si è trasformato in un salone da pranzo a cielo aperto, con il ritorno, per il secondo anno consecutivo, del flash mob “Di punto in bianco”.
Circa tremila partecipanti, vestiti in abiti candidi, hanno occupato il loro posto a sedere lungo il tavolo, apparecchiato con cura e guarnito di piatti, bicchieri e suppellettili portati rigorosamente dagli invitati, in un’atmosfera da favola, nel cuore della città.
«L’evento – ha detto il vicesindaco e assessore alle Attività produttive e al Turismo Alessandro Venanzi – è la preview della Notte bianca di questa sera e si conferma di nuovo un grande successo». Il format, ripristinato nell’estate 2024 dall’attuale amministrazione comunale, fa dell’originalità il suo punto forte: «Oltre all’outfit e alle regole d’ingaggio, cambia sempre destinazione, con l’obiettivo di occupare le vie di alto transito, nel rispetto delle norme di sicurezza» ha aggiunto Venanzi.
«Di punto in bianco, nato come flash mob autorizzato, è stato interrotto negli anni del Covid e nel 2024 è tornato, ripristinando una tradizione udinese all’insegna della convivialità e della compagnia, componenti fondamentali della nostra vita, non dimentichiamolo».
La serata è il preludio di un fine settimana di appuntamenti, primo tra tutti, questa mattina, il decennale del “Concerto del risveglio”, a cui Venanzi tiene molto, con il pianista Remo Anzovino ospitato sul piazzale del Castello; aspettando la Notte bianca di stasera, clou della rassegna, si continua con numerose attività in giro per la città: dalla danza e dall’arte itineranti ai laboratori di espressione corporea e di scienza.
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