Truffatore seriale “spilla” 180 euro a una 54enne

TAVAGNACCO. Agli arresti domiciliari oppure destinatario di qualche altra restrizione della libertà personale, poco importa. Non si ferma mai Mattia Griggio, 38enne padovano con residenza che cambia...
TAVAGNACCO. Agli arresti domiciliari oppure destinatario di qualche altra restrizione della libertà personale, poco importa. Non si ferma mai Mattia Griggio, 38enne padovano con residenza che cambia a getto continuo, noto truffatore seriale con abbonamento a Palazzo di giustizia. Dopo un’evasione dagli arresti domiciliari giustificata da un furto lo scorso marzo, un’uscita dal carcere nel dicembre 2016 per scontare una condanna a un anno e mezzo e una lunga collezione di procedimenti penali, il pm lo ha spedito a processo per l’ennesima doppia truffa e per violazione degli obblighi previsti con sorveglianza speciale cui era sottoposto insieme all’obbligo di soggiorno per tre anni. L’udienza è stata fissata davanti al giudice monocratico di Padova per il 6 febbraio.


A denunciare Griggio una 54enne di Tavagnacco e un 70enne di Pesaro. Il 31 luglio 2015 Griggio, spacciandosi per promotore finanziario di Banca Mediolanum, aveva concordato con la signora la concessione di un finanziamento a tasso agevolato. Tuttavia l’erogazione del prestito era stata subordinata al versamento di 180 euro su una carta poste-pay nella disponibilità del padovano. Peccato che poi nessun finanziamento sia mai stato erogato alla signora. Vittima del giochetto anche il 70enne che aveva risposto a un annuncio di Griggio. Anche in questo caso il pensionato aveva sborsato prima 106 euro, poi altri 66 e infine ulteriori 34 euro per pagare fasulle spese di istruttoria.
(c.g.)


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