Tromba d’aria a Muzzana, allagamenti a Udine sud e nel Cividalese

UDINE. Una bomba d’acqua accompagnata da raffiche di forte vento ha sferzato il Friuli causando lunedì mattina allagamenti a strade e abitazioni da Codroipo a Cividale, passando per Pavia di Udine, dove i vigili del fuoco hanno tratto in salvo due disabili e Muzzana, dove una tromba d’aria ha scoperchiato due capannoni e danneggiato i tetti di una ventina di edifici, compresa la biblioteca.
Nel pomeriggio il maltempo si è poi spostato nel Gemonese fino a Resia con alberi abbattuti e a Trasaghis dove è esondato un canale che ha sommerso con 30 centimetri d’acqua diverse case.
Ferrovia in tilt
Giornata da dimenticare anche per i treni costretti per due volte a fare i conti con linee interrotte.
Alle 9.15 una lamiera in metallo portata dal vento è caduta sulla ferrovia a Muzzana danneggiando l’alimentazione elettrica dei treni nel tratto tra San Giorgio di Nogaro e Latisana. Il traffico è rimasto bloccato dalle 9.35 alle 11.15 quando la circolazione è ripresa su un solo binario a senso unico alternato.
Alle 12 entrambi i binari sono tornati operativi. Coinvolti cinque treni (2 Frecce e 3 regionali) che hanno registrato ritardi fino a un’ora e mezza. Poco dopo le 11 il cedimento della massicciata ferroviaria in prossimità del cantiere per la realizzazione del sottopasso di Santa Caterina ha costretto i treni a circolare a senso alternato su un solo binario e traffico rallentato fra Udine e Basiliano, sulla linea ferroviaria Venezia Mestre-Udine con sei convogli penalizzati.
Bombe d’acqua
A mettere in crisi la viabilità e causare allagamenti sono state le eccezionali precipitazioni che si sono concentrate in poco tempo: a Pavia nell’arco di tre ore sono caduti 90 millimetri di pioggia, 83 a Sant’Andrat del Cormor, 80 a Manzano, ma il record spetta ad Azzida di San Pietro al Natisone dove in soli 60 minuti sono caduti 53 millemtri d’acqua, 37 a Orzano di Premariacco, 35 a Cividale, 35 a Stregna.
La macchina dei soccorsi
Più di una trentina gli interventi dei vigili del fuoco che dopo le 9 a Muzzana hanno dovuto rimuovere i grandi pannelli di lamiera di una stalla dismessa che impedivano il passaggio dei treni e poi sono stati impegnati per tutta la giornata in mezzo Friuli con oltre 30 uomini del comando di via Popone e dei distaccamenti di Cervignano, Cividale, Latisana e Lignano: dal mare fino a Resia dove sono stati sradicati parecchi alberi e Trasaghis con via Onorio de Luca travolta dall’acqua.
Super lavoro anche per i 233 volontari della Protezione civile impegnati con 70 automezzi in 45 comuni tra le province di Udine e Pordenone.
Emergenza corsi d’acqua
Il guado Malina in Comune di Premariacco è stato chiuso mentre a Pavia di Udine l’acqua ha sfiorato l’argine del canale scolmatore in Via Fermi e a Trivignano Udinese, sulla strada provinciale 33, all’altezza di Clauiano, c’è stato un allagamento a causa dell’esondazione della roggia.
Le portate di piena dei rio Rivolo di Buttrio e del torrente Corno di Cividale sono moderate dai rispettivi bacini di laminazione, mentre nella zona di Trivignano Udinese è entrato in funzione il canale scolmatore verso il torrente Torre.
Le piogge del pomeriggio hanno ingrossato anche il torrente Resia. Strade chiuse A Risano il sottopasso ferroviario è stato chiuso per tutta la giornata con conseguente deviazione del traffico.
Questa mattina i tecnici della Provincia faranno nuove verifiche nonché le necessarie operazioni di pulizia e si valuterà la riapertura. Si è resa necessaria anche la chiusura del tratto della provinciale 2 tra Pavia di Udine e la regionale 352 riaperta lunedì sera.
Allagato anche il sottopasso di Lovaria sulla provinciale 37 di Pradamano che è stato chiuso in mattina e riaperto nel tardo pomeriggio con un senso unico alternato. Da registrare anche un piccolo cedimento di una porzione della sede stradale sulla strada provinciale 45 della Val Cosizza in comune di Drenchia che ha interessato parzialmente una corsia di marcia con conseguente restringimento della carreggiata. Il meteo L’allarme maltempo è finito. Per oggi e anche nei prossimi giorni saranno possibili rovesci sparsi previsti ma niente bombe d’acqua.
Nella zona di Cividale il centralino dei vigili del fuoco ha ricevuto diverse chiamate da parte di cittadini con scantinati e cantine allagate.
Scuola chiusa a Gonars
A Gonars gli alunni della scuola media sono stati rimandati a casa perché dal soffitto e dai serramenti di diverse stanze è entrata acqua. L'istituto resterà chiuso anche domani per consentire ai tecnici di verificare l'impianto elettrico e la sicurezza dell'edificio.
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