Torna a pieno regime l’osteria Antico Burchiello

Servizio era stato dimezzato dopo la scomparsa di Cristiana Lazzaro, ma ora c’è un nuovo chef nel locale di corso Garibaldi

PORDENONE. Dopo il dramma dello scorso dicembre, il locale ha proseguito la sua attività ma a servizio dimezzato: una proposta di pranzo per i clienti affezionati, ma niente di più. Funzionava solo come bar.

Da oggi si ritorna all’antico. Riapre la cucina dell’Osteria Antico Burchiello, punto storico della ristorazione del centro (in corso Garibaldi).

Dopo la scomparsa, avvenuta alla vigilia di Natale, della chef Cristiana Lazzaro, il compagno Franco Fasan aveva deciso di proseguire in forma ridotta. Adesso no: ci sarà un nuovo cuoco, Luca Bidinost, che sarà ai fornelli sia a mezzogiorno sia alla sera.

Invariato il giorno di chiusura, che sarà sempre martedì. «Ripartiamo – afferma Fasan – perché mi sembra giusto così. Era doveroso, da un lato, che gli sforzi fatti da Cristiana avessero un prosieguo, che non restassero isolati. La vicenda ci ha colpito, è naturale, ma è anche per lei che si va avanti. Avevamo creato una famiglia, con i nostri clienti – continua. Vogliamo continuare a coltivare questo tipo di rapporto. Il locale, dunque, continuerà con lo stesso spirito di un tempo».

Ciò che si modifica, però, sono gli aspetti a livello “societario”. Il proprietario di tutte le quote, infatti, sarà Walter Prosdocimo – già presente nel precedente assetto. Esce invece Fasan, che continuerà il suo percorso come dipendente.

Cosa offrirà il Burchiello? Si parte con un menu sobrio: un antipasto, due primi e altrettanti secondi, creati «con i prodotti del territorio e di stagione» fa sapere Fasan.

Rimane inalterata l’offerta della cantina, che punta su vini regionali e del Veneto, mentre la carta ristorante potrà essere integrata ma solo con il passare del tempo. L’importante, adesso, è essere tornati in pista: la mancanza di un ritrovo così in pieno centro si faceva sentire.

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