Statue da 800 mila euro intorno alla banca

E' iniziata la fase di montaggio delle gigantesche sculture dell’architetto cinese Mi Qiu

CIVIDALE. Ieri mattina l’inizio delle grandi manovre: uno staff di operai (rigorosamente cinesi, selezionati e stipendiati dal designer e architetto Mi Qiu) ha dato il via al montaggio, tramite gru, delle tre imponenti statue commissionate dalla Banca popolare di Cividale al professionista appena citato e del costo di 800 mila euro.

Per scoprire in cosa, esattamente, consistano le installazioni – di cui tanto si è parlato, – ci vorrà ancora un po’ di tempo. Si è parlato di draghi, cari alla mitologia cinese, ma non vi sono conferme. Bisognerà quindi attenderne la costruzione.

«Serviranno almeno dieci giorni di lavoro», spiega il presidente dell’istituto di credito, Graziano Tilatti, ponendo l’accento (più che sulle creazioni in sé) sul «valore, nella grave congiuntura del mercato interno, delle relazioni con la Cina».

Gli elementi noti, allo stato, sono semplicemente due. Nomi (Metal, Earth e Fire) e posizione dei manufatti: uno sarà collocato in corrispondenza della rotonda di via Bottego, dove è stata realizzata un’ ampia piattaforma e dove sono partite, ieri appunto, le attività di montaggio; due campeggeranno sul lato opposto dell'appezzamento, fra l’edificio della banca, cioè, e il retrostante centro commerciale.

Un ultimo pezzo, invece, sarà sistemato (in una seconda fase) all’interno della sede bancaria.

«Il progetto – ricorda il presidente – fu concepito nel 2008, nel quadro della crescente attenzione della Popolare alle dinamiche economiche del Paese che rappresenta la nuova locomotiva dell’Oriente».

Classe 1960, originario di Shangai, Mi Qiu ha collaborato con l’istituto di pianificazione urbana cinese, occupandosi della riqualificazione di molte città antiche e di aree di interesse geografico. Innumerevoli i premi internazionali conferitigli. E sarà proprio il designer a fornire a Tilatti, a breve, una serie di contatti con il mondo economico-produttivo cinese.

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