Sistemati i muri in pietra a secco Clauzetto riscopre un’arte antica

L’iniziativa
Missione compiuta: sono stati riportati all’origine ampi tratti della viabilità storica di Clauzetto, sistemando i muri costruiti in pietra a secco dell’antico percorso che collega le borgate di Triviat e Dominisia su cui gravavano, inesorabilmente, i segni del tempo. A compiere l’impresa i volontari, partecipanti al corso promosso per il quinto anno di fila dall’associazione Antica pieve d’Asio in sinergia con l’Ecomuseo Lis Aganis e il Comune di Clauzetto e reso possibile grazie al contributo di Regione, Friulovest banca e Fondazione Friuli. Un laboratorio “open air” di costruzione e salvaguardia dei muri a secco che, per tre sabati consecutivi, ha visto impegnati sotto la direzione degli esperti scalpellini Mauro Zannier e Mauro De Rosa, una ventina persone, di ogni età, desiderose di approfondire la conoscenza di un’arte antica.
Sin dai tempi più remoti questo metodo costruttivo si è diffuso in tutto il mondo e ancora oggi è difficile rimanere insensibili di fronte alla bellezza e al fascino che esprime questo tipo di costruzione. «Siamo a dir poco entusiasti dei risultati raggiunti e soprattutto dello scopo che ci eravamo posti lanciando questa iniziativa – spiega il vicepresidente del sodalizio Vieri Dei Rossi –, iniziativa nata per tramandare un antico mestiere e al contempo recuperare tratti di viabilità storica, soprattutto alla luce della recente tutela Unesco dei muri a secco. Alla quinta edizione del nostro laboratorio abbiamo avuto una ventina di partecipanti, il più giovane classe 1995, il più anziano classe 1947, il cui contributo è stato a dir poco eccezionale, unendo peraltro al dilettevole l’utile in questo caso, visto che i lavori eseguiti hanno riguardato la ricostruzione, a regola d’arte, di quasi un centinaio di metri di muri a secco su precise indicazioni, per tramite del Comune, della Protezione civile regionale. Di tante attività messe in piedi in questi anni – conclude Dei rossi – il laboratorio di costruzione del muro a secco è quella più entusiasmante e di cui vado più orgoglioso». —
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