Si è spento l’ex assessore Gobbo, una vita per la politica

LATISANA. Forte e tenace. Si è opposto alla malattia che da qualche anno lo aveva colpito, fino a ieri mattina, quando è spirato, all’ospedale civile di Udine, dove si trovava ricoverato da alcune settimane, per il complicarsi del suo stato di salute. Giovanni Gobbo se n’è andato. Avrebbe compiuto 67 anni il prossimo 4 marzo.
In politica da oltre trent’anni, democristiano della prima ora, passato nelle file di Forza Italia prima e del Pdl poi, aveva iniziato la sua esperienza di consigliere comunale, sempre nella maggioranza di Latisana, alle fine degli anni Ottanta. Protagonista di sei legislature complete, con i sindaci Sergio Simonin, Danilo Moretti e Micaela Sette, ai quali non ha mai fatto mancare il suo appoggio, ha ricoperto spesso il ruolo di assessore, con deleghe all’ambiente, alla Protezione civile e ai servizi esterni. Incarichi nei quali ha sempre messo grande passione, spesso creando dal nulla alcune iniziative, come il dono di un albero ai nuovi nati, o l’ultimo suo progetto, una mostra sulla storia del baco da seta, importante risorsa economica per le famiglie del dopoguerra nella Bassa friulana. Senza mai dimenticarsi della sua frazione, Bevazzana, le cui problematiche sono state oggetto di importati campagne portate avanti con tenacia. Solo la malattia lo ha costretto a non ripresentarsi alle elezioni del 2011. «Nella sua semplicità era molto concreto e sempre disponibile – è il ricordo del sindaco di Latisana, Salvatore Benigno, che assieme a Gobbo ha condiviso due legislature - lo avevo sentito al telefono, l’ultima volta, la scorsa settimana, era molto affaticato, ma desideroso di riprendersi».
Giovanni Gobbo lascia la moglie Ornella, con la quale condivideva la gestione di una pizzeria nella sua Bevazzana e due figli, Andrea e Federico.
Paola Mauro
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto