Show con ragazzine e bacio proibito: un anno e dieci mesi

Per i suoi avvocati difensori è stata una «bravata, sicuramente deprecabile visto il coinvolgimento di due minorenni, ma pur sempre una bravata»

RAGOGNA. Per i suoi avvocati difensori è stata una «bravata, sicuramente deprecabile visto il coinvolgimento di due minorenni, ma pur sempre una bravata». Una bravata che ad Andrea Venchiarutti, friulano di 34 residente a Ragogna è costata un’accusa di violenza sessuale e una per atti osceni in luogo pubblico che ieri si sono tradotte in una pena di 1 anno e 10 mesi di reclusione, sospesa con la condizionale.

«Aveva bevuto troppo e così ha perso il controllo e non si è reso conto delle sue azioni e dell’età delle ragazze», spiega l’avvocato Michele Panizzo che ha difeso Venchiarutti insieme al collega Federico Plaino. I legali hanno patteggiato la pena con il pubblico ministero Claudia Finocchiaro e il gup Daniele Faleschini Barnaba ha ritenuto la pena congrua considerando l’episodio di lieve entità.

Sicuramente quella dello scorso anno per Venchiarutti è stata una Pasquetta sopra le righe. L’uomo era in compagnia di amici e stava trascorrendo la giornata all’aperto, tra grigliate e pincnic come si usa fare il Lunedì di Pasqua. Evidentemente però ha esagerato con l’alcol e intorno alle 14 ha avuto un primo momento di “follia”. Si è infatti infilato in una tenda (molti adolescenti avevano trascorso lì anche la notte) e ha baciato la natica di una ragazza che all’epoca deifatti (e cioè il 21 aprile del 2014) aveva soltanto 14 anni senza darle nemmeno il tempo di reagire. Da qui l’accusa per violenza sessuale.

Non contento, un’ora e mezza più tardi si è seduto su una panchina accanto a un’altra 14enne e si è messo una mano nei pantaloni della tuta per masturbarsi. Un gesto che ha scatenato anche la reazione degli amici, i quali lo hanno allontanato, e che si è poi tradotto nell’accusa per atti osceni in luogo pubblico. «Il nostro cliente - precisa l’avvocato Plaino - era incensurato, non aveva precedenti di alcun tipo e si è prontamente scusato con entrambe le ragazze e con le loro famiglie per il suo comportamento, frutto di un eccesso di alcol».

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