San Vito torna a ballare Riapre lo storico Tio disco

Il locale, le cui origini risalgono agli anni Sessanta, aveva chiuso nel 2005 Sabato l’inaugurazione. I due titolari: «Crediamo in questa scommessa»

SAN VITO. Ripartirà con la sua attività come se fosse passato soltanto un giorno dal momento in cui aveva chiuso i battenti lo storico Tio disco di San Vito: tra l’amarcord dei vecchi affezionati e la curiosità dei più giovani che di quel locale ne hanno soltanto sentito parlare, alla serata di apertura di sabato ci si attende il pienone. Il Tio, che si trova nella zona industriale Ponterosso, aveva chiuso nel 2005, con l’allora gestore che aveva portato avanti l’attività dagli anni Novanta. Ma la storia va molto più indietro, sino agli anni Sessanta, quando il locale nacque come Tio Pepe. In molti, sanvitesi e no, sono dunque rimasti quasi senza una casa, quando la discoteca chiuse. Per anni non c’è stato che silenzio, tra quelle mura.

Lo scorso anno aveva aperto nei fine settimana un club privato, il Crema club, dalla scorsa estate divenuto discoteca a tutti gli effetti. Non era, però, il Tio disco: differenti erano la gestione, la proposta e gli avventori. La nostalgia per il vecchio locale è rimasta, dunque, intatta. A raccogliere la sfida di riaprire il Tio sono principalmente Ernesto Forcignanò, conosciuto titolare del Kartika di Orcenico di Zoppola, e Massimo Rossini, dj e organizzatore di eventi. «La nostra è una gestione completamente diversa da quella attiva la scorsa estate – spiega Forcignanò –: faremo un locale come nella quindicina di anni prima della chiusura, quando entrambi lavoravamo al Tio disco. Saremo aperti il sabato, nei prefestivi e per serate particolari (come Halloween e, il 7 dicembre, la festa “Sigillo imperiale”)».

La sala grande proporrà house commerciale, il privé musica a 360 gradi. Il venerdì sera rimarrà attivo il Crema club, ma soltanto nella sala sottostante dell’edificio. «In molti mi chiedono se non sia rischioso un investimento del genere in periodi come questi – confessa Forcignanò –: la nostra è una scommessa, ci crediamo. Il locale mancava alla gente: la sua riapertura è una notizia che ha fatto piacere sia ai più giovani che non hanno mai vissuto il Tio sia a chi vuole riviverlo, ossia chi ha 30-35 anni e oltre». Già registrate per sabato, infatti, prenotazioni anche da clienti più in là con l’età. «Lavoreremo con prezzi bassi, sappiamo che il momento non è dei più rosei – conclude –. Cercheremo di fare una discoteca per tutti, per accontentare il Sanvitese e non soltanto».

Andrea Sartori

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