Rubati quasi 2 quintali di trote dalle vasche: caccia ai ladri di pesci

Cosa può spingere due ladri a rubare quasi due quintali di trote vive da una vasca? È la domanda che assilla Luca Sicuro, amministratore della Pavees, cooperativa che gestisce gli splendidi laghetti Pakar, a Cornino. Dietro al raid potrebbe esserci la volontà di mandare a monte la gara di trout-area (una delle più importanti dell’anno) in programma domenica mattina, 25 novembre, poche ore dopo il blitz ladresco.
Il furto è stato messo a segno nel cuore della notte, «da due soggetti», commenta Sicuro. Che sono stati immortalati da una fototrappola, puntata proprio in direzione delle vasche di contenimento dove le trote iridee erano state stoccate venerdì pomeriggio in vista della competizione.
«Stamattina (25 novembre, ndr) quando sono arrivato ai laghetti per preparare la gara, ho notato il trambusto: la recinzione tutta abbassata, i retini che usiamo normalmente spezzati in mille parti. Chi ha agito evidentemente lo ha fatto maldestramente, forse avevano paura: tant’è che parte dei pesci sono caduti in un’altra vasca».
Sicuro racconta di aver notato proprio venerdì una persona intenta a conversare al cellulare aggirarsi nei pressi dei laghetti: «Mi osservava, tenendo d’occhio quel che facevo», spiega l’amministratore della cooperativa.
Il danno complessivo è ancora da stimare: «Hanno portato via tra i cento e i duecento chili di trote, che costano 7 euro al chilo. In più hanno danneggiato la recinzione e l’attrezzatura». Sul caso indagano i carabinieri della stazione di Majano. La gara di trout-area, disciplina orientale che sta prendendo piede anche in Friuli e che ha nei laghetti Pakar uno dei centri di riferimento, si è poi svolta regolarmente. —
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