Ritrovato il corpo dell'avvocatessa scomparsa

PORDENONE.

La speranza di genitori e amici di riabbracciarla si è spenta ieri un quarto d’ora prima delle 11. Quando cioè il corpo senza vita dell’avvocato Ilaria Polano, 36 anni, è stato individuato dall’elicottero della protezione civile sul greto del Tagliamento all’altezza di Aonedis di San Daniele del Friuli. Poco prima si era nuovamente riunito nella prefettura di Pordenone il tavolo di crisi per organizzare la terza giornata di ricerche della professionista scomparsa martedì scorso dopo avere lasciato la sua auto, accesa e con alcune lettere all’interno, sul ponte di Pinzano al Tagliamento.

Dalle prime luci dell’alba sul greto del fiume e nelle zone circostanti erano riprese le battute di carabinieri, vigili del fuoco, militari dell’Esercito, volontari di protezione civile e del soccorso alpino. L’elicottero della protezione civile aveva effettuato un primo sorvolo dell’asta del Tagliamento da Lignano verso la montagna, ma solo al secondo passaggio, in una secca del greto, ha individuato il corpo esamine di Ilaria Polano. Avvisati i soccorritori, sul posto hanno provveduto al recupero della salma, dopo il nulla osta della magistratura, i volontari del soccorso alpino di Maniago supportati dalla protezione civile e dalla squadra Saf dei vigili del fuoco.

Contestualmente ai carabinieri di Spilimbergo e San Daniele è toccato il mesto compito di avvisare i familiari della donna: sul posto sono giunti i genitori e il fidanzato, che risiede a Pordenone, nonché alcuni amici. L’area del ritrovamento era stata perlustrata anche nei giorni scorsi, ma l’acqua troppo alta e limacciosa aveva impedito di inviduare il cadavere, scivolato a 4,7 chilometri dal ponte di Pinzano.