Lite in un centro per minori: spunta un coltello, ferito un ragazzo
Il minorenne, che ha riportato ferite superficiali, è stato portato in ambulanza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Le sue condizioni non sono gravi

Un ragazzo di 17 anni è stato ferito a un braccio con un coltello durante una lite scoppiata per futili motivi. È successo nella serata di mercoledì 2 luglio, in un centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati di Cervignano.
Il 17enne ha iniziato a discutere con un 15enne e dalle parole i due ragazzi di nazionalità straniera sono passati ai fatti.
Sono volati calci e pugni e a un certo punto è spuntato un coltello, con il quale il 15enne ha ferito al braccio il 17enne.
Il minorenne, che ha riportato ferite superficiali, è stato portato in ambulanza all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
Le sue condizioni non sono gravi. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e i carabinieri della stazione di Cervignano per ricostruire l'accaduto.
In merito all’episodio avvenuto nella serata del 2 luglio all’interno della comunità per minori stranieri non accompagnati “Una Casa nel Mondo”, il vicepresidente di OiIkos Ets, Ruben Cadau e la responsabile dell’area accoglienza Msna, Elisa Sartori, in una nota, spiegano i fatti. "Alle ore 20.45 un minore è rientrato nella struttura in evidente stato di alterazione e agitazione. Gli operatori presenti – tre membri dell’equipe educativa – hanno immediatamente avvertito la responsabile dell’area, che si stava già recando sul posto insieme alla vice coordinatrice operativa per un intervento educativo e di contenimento tempestivi a tutela degli operatori presenti e degli altri minori accolti.
Nel corso dei minuti successivi, lo stato di agitazione del ragazzo è aumentato, sfociando in comportamenti aggressivi e verbali denigratori nei confronti degli altri beneficiari.
Tali atteggiamenti hanno innescato una reazione da parte di alcuni minori presenti, che è sfociata in discussione, prontamente gestita dagli educatori in turno.
Questi hanno tempestivamente allontanato il minore, portandolo in uno spazio neutro, portando così la situazione a uno stato di calma.
Il ragazzo, tuttavia, fortemente alterato, ha ricominciato ad assumere atteggiamenti ostili, provocatori e aggressivi nei confronti principalmente dei beneficiari, innescando un nuovo momento di tensione, sfociato in un momento di colluttazione, nel corso del quale il beneficiario ha riportato una ferita lacero-contusa. In conformità alle procedure previste nei casi più complessi, sono stati immediatamente allertati i Carabinieri, gli Operatori Sanitari e i Servizi Sociali competenti, che sono intervenuti con grande tempestività e professionalità.
A tutti va il nostro sentito ringraziamento per il supporto e la collaborazione continua, così come al Sindaco di Cervignano del Friuli. Grazie al lavoro congiunto con i Servizi Sociali e Territoriali, che hanno in carico il beneficiario, nella giornata odierna è stato predisposto il trasferimento del minore presso altra struttura idonea, nel rispetto della tutela del ragazzo e del benessere degli altri beneficiari."
Oikos Ets ribadisce l’impegno quotidiano a favore dell’inclusione e dell’accompagnamento educativo dei minori stranieri non accompagnati, pur nella complessità di situazioni che talvolta richiedono interventi strutturati e tempestivi da parte dell’intera rete di accoglienza. Ciò è possibile grazie sempre presente lavoro di rete e collaborazione proficua creata da Oikos Ets con i Servizi Sociali, le Amministrazioni Comunali, le Forze dell'Ordine, la Procura del Tribunale dei Minori di Trieste e con tutti gli altri enti coinvolti nel percorso dei minori.
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