Rifondata la Federazione dei combattenti alleati
È stata rifondata la sezione di Udine della Fidca, la Federazione italiana dei combattenti alleati.
Ricordando il suo presidente scomparso alcuni anni fa, il cavalier Francesco Misceo, l’incontro è stato anche l’occasione per ripercorrere la storia della federazione, costituita il 3 gennaio del 1972. «È perciò una delle più giovani associazioni combattentistiche d’Italia, fondata per riunire gli ex combattenti di tutte le guerre delle nazioni alleate in Europa – si legge in una nota –. Scopo principale della Fidca, è l’internazionalizzazione dei valori combattentistici, intesi come strumento di pace e di collaborazione tra i popoli. «La dedizione e la generosa offerta che ognuno di quegli uomini diede alla propria Patria, sono uguali nel loro intimo valore e tutti li accomuna, qualunque sia la nazione a cui appartengono».
Un intento, che più di ogni altra iniziativa, è di luminoso auspicio per la realizzazione di quella pace fra i popoli, tanto invocata e che, nel contempo, vale a creare solidi ponti di fratellanza e di pace per la costruzione di una Europa unita.
Negli anni, moltissimi combattenti si sono iscritti, numerose sezioni sono sorte e stanno sorgendo in Italia e all’estero, numerose piazze, vie, giardini, monumenti o cippi, sono stati intitolati ed eretti in ricordo dei combattenti alleati caduti per la libertà Europea. «I sani principi, l’ottimo comportamento dei suoi dirigenti, il perenne ricordo di tutti coloro che hanno lottato e sofferto sono stati premiati dal governo, che con decreto del Presidente della Repubblica ha riconosciuto la personalità giuridica dell’associazione, trasferendola sotto il diretto patrocinio del Ministero della Difesa».
Il logo (nella foto) scelto per rappresentare la Federazione, è un elmetto dorato su fondo blu, della forma in uso nelle forze armate italiane, durante la seconda guerra mondiale, contornato dalle 12 stelle dorate, che rappresentavano i Paesi costituenti l’Unione Europea.
È stato anche eletto il direttivo: presidente della sezione è Antonello Quattrocchi; vice Valter Bortolotti. In consiglio siedono Michele Vidon, Emanuele Tomasini, Francesco Vrizzi. Alfieri sono Valter Bortolotti, Stefano Cagnato, Francesco Vrizzi.
Collegio dei Revisori dei Conti: presidente Cagnato Stefano. Consiglieri: Chiuchiolo Enrico, Stefania Zampieri; supplente: Giovanni Coppola. Presidente dei Probiviri è Alessandro Berghinz, consiglieri: Luca Braida, Grazio De Felice. Supplenti: Sabrina Chiavon. Per gli aspetti culturali e museali: Valter Bortolotti e Fabio Galimberti. —
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