Rifiuti, s’infiamma l’incontro con la Net: tante domande, critiche e perplessità

Udine, assemblea a Sant’Osvaldo: da febbraio scatta la raccolta. A fine mese saranno rimossi dalle strade i cassonetti
Sant'osvaldo 14 gennaio 2020 Serata sulla net ©Foto Petrussi
Sant'osvaldo 14 gennaio 2020 Serata sulla net ©Foto Petrussi

UDINE. In quale contenitore si butta il cartone della pizza? Le posate in plastica monouso? E la lettiera per le deiezioni del proprio animale domestico? Questi e molti altri dubbi sulla raccolta “Casa per casa” hanno trovato risposta, martedì 14 gennaio, all’auditorium Menossi di via San Pietro.

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A partire dal primo febbraio, infatti, anche i residenti delle circoscrizioni 4, 5 e 6, e cioè delle zone Gervasutta, Baldasseria (Alta, Media e Bassa), Cussignacco, Paparotti e Sant’Osvaldo, dovranno iniziare a differenziare le immondizie gettandole nell’apposito bidoncino, che sta venendo consegnato da Net proprio in questi giorni. Ma il passaggio al sistema integrale sarà graduale. A partire da fine mese inizieranno essere tolti, un po’ per volta, i cassonetti stradali.

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Le polemiche non sono mancate. C’è il problema sul come i camion della Net faranno per entrare nelle strade private e quello sul bidone dell’umido maleodorante. Ma anche il poco spazio per chi abita in appartamento e l’inciviltà di chi abbandona le immondizie accanto ai cassonetti degli altri.

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Udine 12 gennaio 2020 Rifiuti abbandonati fuori dai cassonetti © Petrussi

Oltre 400 persone hanno gremito l’auditorium bersagliando di domande Massimo Fuccaro, direttore di Net, e i suoi collaboratori. Presenti, nell’occasione, sono stati anche Pietro Fontanini, sindaco di Udine, Silvana Olivotto, assessore all’Ambiente e il consigliere di minoranza Giovanni Govetto (Forza Italia), che è anche presidente della Commissione territorio e ambiente.

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A venire consegnato a ciascun cittadino è un kit di 5 bidoncini, ciascuno dei quali è dotato di un codice. Altrettanti sono i colori dei coperchi. Tutte le informazioni necessarie per differenziare al meglio sono contenute nel dépliant (che verrà consegnato assieme ai cassonetti) ma anche nella App dedicata, che è già stata scaricata da 3 mila persone.

Alcune informazioni. L’organico va gettato nel bidoncino marrone, la cui raccolta è bisettimanale (lunedì e venerdì): per contenere i rifiuti organici, come scottex, fondi del caffè (ma non le capsule) e gli scarti di ortaggi, si può utilizzare i sacchetti di frutta e verdura, anche senza staccare l’etichetta. I gusci d’uovo e dei molluschi, le salviette umide, i fazzoletti e le lettiere con le deiezioni degli animali, invece, no.

Ha il tappo giallo il contenitore per gli imballaggi della plastica, che verrà raccolto ogni mercoledì: sì a grucce, piatti, bicchieri e bottiglie (compattate in orizzontale). No a cannucce, spazzolini e giocattoli.

Carta e cartone, oltre che Tetra pak, vanno gettati nel bidone con il tappo blu, il quale sarà svuotato dagli operatori Net ogni martedì. Va scelto questo cestino per i contenitori del latte, dei succhi di frutta e della panna da cucina, così come per il cartone della pizza (se non è troppo sporco perché, nel caso, andrebbe invece nell’indifferenziato come i fazzoletti).

A essere quindicinale (un sabato ogni due) è, invece, la raccolta degli imballaggi in vetro e del barattolame, che vanno gettati sfusi nel bidone verde. Si tratta di materiali nobili poiché sono riciclabili al 100 per cento e all’infinito. E sono scatolette di tonno e lattine, vasetti e vaschette in alluminio, ma non porcellane, cristalli e lampadine.

È grigio, infine, il bidoncino per il secco e, cioè, l’indifferenziato che non trova altra collocazione. In questo bidone, che si può richiedere in doppia razione, ci vanno anche i pannolini e le posate monouso.

Ma c’è di più. Nel centro di raccolta di Udine Sud, sito in via Stiria e aperto da lunedì a sabato (7-17), e domenica (8-12), si possono portare ramaglie, elettrodomestici e olio esausto. Per il verde da sfalcio e piccole potature c’è anche il servizio domiciliare (gratuito), così come per gli ingombranti (a pagamento). —


 

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