Raddoppiano i dossi: da 40 a 83 per ridurre velocità e incidenti

UDINE. Raddoppiano i dossi nel capoluogo friulano. Da 40 diventeranno più di 80 e in futuro il numero dei rallentatori è destinato ad aumentare ulteriormente. «Negli ultimi anni abbiamo raccolto circa 200 segnalazioni di residenti che ci chiedevano di intervenire con dossi artificiali per costringere le automobili a rallentare - spiega l’assessore alla Mobilità, Enrico Pizza -.
Abbiamo quindi effettuato una mappa monitorando le situazioni più critiche e individuando le priorità tenendo conto anche del numero di incidenti rilevati. In alcuni casi abbiamo deciso di realizzare delle rotonde, a breve ci saranno altre 4 zone 30 e in 27 vie saranno installati nuovi dossi o piattaforme pedonali, ossia l’innalzamento al livello dei marciapiedi degli attraversamenti, operazione che oltre a far rallentare le auto consente di eliminare le barriere architettoniche».
Per impiegare quei 50 mila euro sono allo studio diverse possibilià. In centro città via Deciani, via Larga, via Anton Lazzaro Moro, via Rivis; nei quartieri quartieri via Caprera, via Monterotondo, via Cormôr Alto, via Piutti, via San Pietro, via Castions di Strada, via Alba, via don Bosco. Verificheremo poi con il 118 e i vigili del Fuoco anche se fosse possibile realizzare elementi di dissuasione velocità in via Feletto, via Cotonificio, via San Rocco, via Pradamano (all’altezza di piazzale Cavalcaselle), via Buttrio, via Veneto.
Ma la tipologia di queste strade che sono di grande percorrenza rende complicato avere il via libera. Nel caso in cui non fosse possibile ricorrere ai dossi o alle piattaforme pedonali cercheremo comunque di utilizzare altri presidi di dissasione della velocità per venire incontro alle richieste dei cittadini». Sia per i dossi già autorizzati che per quelli ancora da autorizzare, i lavori potrebbero partire entro l’anno. «A breve saranno realizzati i progetti esecutivi e immediatamente dopo scatterà la gara che - conferma l’assessore - ci auguriamo possa concludersi entro l’anno».
A convincere il Comune a puntare sui dossi sono anche i dati in calo degli incidenti. «La velocità è sicuramente una delle principali cause di incidenti e i dossi costringono i mezzi a rallentare - sottolinea l’assessore -. In tutte le 23 vie dove sono distribuiti i 40 dossi i dati hanno confermato che i rallentatori funzionano e anche i cittadini sono soddisfatti, anche per questo abbiamo deciso di proseguire su quella strada».
I dossi già autorizzati sono 19 che saranno distribuiti in 12 punti tra le vie Chinotto e Trento, Pirano, Lombardia, Del Bon, Laipacco, Baldasseria Media, Baldasseria Bassa, Gervasutta, Basaldella, Monte San Marco e Bernardinis, Monte San Marco e D’Artegna, Bariglaria. Altri 24 rallentatori già autorizzati sono previsti nell’ambito di altre opere e saranno posizionati nelle vie: Cormôr Basso, Tita Marzuttini, Cormôr Alto, Planis, Bariglaria, Liguria, Riccardo Di Giusto, Afro, Garibaldi Osoppo, Ferrari, Chisimaio, San Domenico, Latina, Don Orione, Cernaia, Melegnano, Crispi e piazza Garibaldi.
In tutto quindi, tenendo conto solo di quelli già autorizzati, si passerà dagli attuali 40 dossi a 83. La circoscrizione con più rallentatori sarà la settima Chiavris, Paderno con 22, seguita dalla seconda, Rizzi, San Domenico, Cormôr, San Rocco con 21 mentre tra le meno “rallentate” c’è anche Udine centro con 6 al pari della quinta Cussignacco anche se ad avere meno dossi in assoluto sarà la sesta San Paolo, Sant’Osvaldo con 5.
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