Pozzuolo, lutto per la morte di Galluzzo

Alberto, 50 anni, lascia la figlia, l’anziana madre e il fratello. Il padre Ranieri era stato portiere di Udinese e Milan
Chiaseilis 13 Ottobre 2013 incidente mortale travolto ciclista Telefoto Copyright Petrussi TURCO
Chiaseilis 13 Ottobre 2013 incidente mortale travolto ciclista Telefoto Copyright Petrussi TURCO

POZZUOLO. Una tragica fatalità quella per cui ha perso la vita domenica sera il pozzuolese Alberto Galluzzo, 50 anni, travolto mentre percorreva in bici la strada da Morsano a Chiasiellis da un’auto che procedeva nel suo stesso senso di marcia.

Erano circa le 22 quando al centralino del 118 è arrivata la telefonata con la richiesta di soccorso attivata dalla stessa investitrice, che viaggiava a bordo di una Smart scura. La donna, 53 anni, residente a Buja, originaria dall’Est, ma che parla correntemente l’italiano, ha riferito, visibilmente scossa, di avere inavvertitamente urtato non avendolo visto il ciclista che, scaraventato sul ciglio della strada, appariva in gravi condizioni per avere battuto la testa sull’asfalto.

Questa appunto la scena disperata che si è presentata ai soccorritori, personale di un’automedica da Udine e dell’autoambulanza giunta da Palmanova, che si sono prodigati a lungo per tentare di rianimare il ferito. Che però non ce l’ha fatta, cessando di vivere per i gravi traumi riportati.

Nel frattempo erano intervenuti per i rilievi i carabinieri di Latisana, che stanno facendo luce sulla dinamica dell’incidente. Il tremendo sinistro si è svolto non lontano dal centro golfistico e ristorante Villa Mabulton: in quel punto la circolazione è stata interrotta per un paio d’ore, senza prevedere deviazioni dato il poco traffico e la possibilità di trovare facilmente percorsi alternativi.

Quanti si sono trovati la strada sbarrata dai lampeggianti non hanno rinunciato a scendere in strada per chiedere informazioni sull’accaduto, compiangendo la tremenda sorte del ciclista. La cui salma è stata composta nel cimitero di Mortegliano, ma per fissare la data dei funerali toccherà attendere il termine delle indagini e l’autorizzazione della magistratura; forse si renderà necessaria l’autopsia.

La drammatica notizia ha fatto rapidamente lunedì mattina 14 ottobre il giro di Pozzuolo, dove Alberto e la sua famiglia sono molto conosciuti. Lo sgomento e il pensiero di solidarietà più immediato sono stati rivolti alla madre dello scomparso, Bianca Tubaro, 78 anni, vedova dal 2009 del noto calciatore Ranieri Galluzzo (il famoso portiere dalle 9 dita aveva giocato con Saici Torviscosa, Udinese, Milan e Palermo) e stimata collaboratrice scolastica nella scuola media locale fino alla pensione, e per la figlia di Alberto, studentessa non ancora maggiorenne, residente pure in paese.

La disgrazia ha lasciato nel dolore più profondo anche il fratello Maurizio, responsabile operativo di vigilanza privata, in servizio nel Triveneto. Pareva che il culmine del dramma, per la famiglia Galluzzo, fosse stato raggiunto quando Maurizio si era trovato ripetutamente in situazioni di grave pericolo (vittima di una rapina in autostrada nell’87, di una sparatoria con tentativo di sequestro in casa propria nel ’93).

Ma il destino ha voluto accanirsi, strappando Alberto all’affetto dei suoi cari.

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