La grandine imbianca l’autostrada, danni ai raccolti nella Bassa
In pochi minuti campi e strade ricoperti di ghiaccio tra San Giorgio di Nogaro, Muzzana e Pocenia. Chicchi fino a 5 centimetri di diametro. In A4 traffico bloccato, temporali con vento e pioggia

In maniera inaspettata, nell’arco di pochi minuti, la pioggia si è trasformata in grandine, imbiancando le strade e devastando i raccolti. È successo venerdì pomeriggio, attorno alle 16, nella Bassa Friulana, tra Muzzana del Turgnano, Pocenia e San Giorgio di Nogaro.
Un fenomeno che ha colpito, anche se in maniera meno intensa, altri comuni della regione, da Nimis a Reana del Rojale, da Carlino a Porpetto.
Il tratto autostradale dell’A4 tra San Giorgio di Nogaro e Latisana è stato letteralmente ricoperto da chicchi grossi fino a cinque centimetri. Alcuni automobilisti hanno raccontato di essersi sentiti come sotto una nevicata: «È successo tutto nell’arco di quattro chilometri, all’improvviso. Pioggia, poi grandine, poi di nuovo pioggia».
Non ci sono stati incidenti ma il traffico ha subito rallentamenti, con il ghiaccio sulla carreggiata che ha raggiunto anche i 10 centimetri di altezza, prima di cominciare a sciogliersi.
Non si sono registrate criticità tali, legate alla pioggia e al vento, da far intervenire i vigili del fuoco. Tra le località più colpite dalla grandine c’è stata Pocenia.
Qui il sindaco Debora Furlan ha effettuato diversi sopralluoghi sul territorio per rendersi conto direttamente dei danni patiti soprattutto dalle colture: «È stata una grandinata intensa con danni significativi – ha affermato –. Dove ha colpito ha distrutto i raccolti di un’intera annata: vigneti, mais, frutteti. Gravi danni ci sono stati anche al campo sportivo dove è in corso un torneo dei borghi. Qualche disagio, infine, l’abbiamo avuto sulla viabilità comunale. Purtroppo – ha aggiunto – appena terminata un’emergenza dobbiamo subito affrontarne un’altra.
Forse ci dovremmo abituare a questi fenomeni attrezzandoci in maniera diversa rispetto al passato. Fenomeni che non sono più sporadici ma stanno diventando una costante», ha concluso il primo cittadino di Pocenia.
Danni ai raccolti anche a Muzzana del Turgnano, come ha confermato il sindaco Genziana Buffon, anche lei impegnata sul territorio insieme alla Protezione civile per documentare le conseguenze del maltempo. Per la giornata di ieri i temporali erano previsti, ma non ci si attendeva una grandinata di tale portata nella pianura friulana.
Per oggi l’Osmer Fvg prevede cielo in prevalenza variabile con schiarite nel corso della mattinata. Nel pomeriggio saranno probabili i rovesci e i temporali sparsi sulla zona montana, che successivamente si estenderanno alla pianura. Qualche temporale potrà essere localmente più forte.
Anche domani sarà una giornata variabile, mentre da lunedì torneranno sole e temperature più alte. Dopo i primi sopralluoghi effettuati al termine della grandinata, con la perturbazione che si è diretta verso la costa, oggi comincerà la conta dei danni vera e propria.
Come già accennato ad aver subito le maggiori conseguenze sono state le colture, e quelle non protette dalle reti anti-grandine in particolare.
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