Padre e figlia, campioni di rally storici: «Con la 127 battiamo anche le Porsche»

Spilimbergo: Luciano Chivelli alla guida, Lorena è il navigatore. E adesso sono in lizza per il titolo italiano della categoria 

SPILIMBERGO. Lo slogan era azzeccato: «Se ha un motore, lo vedi solo su Sky». Ma ora si potrebbe dire: «Lo vedi solo a Spilimbergo...»

La città del mosaico si scopre sempre più città degli sport motoristici a quattro ruote e fucina di piloti. Dopo i successi internazionali nel kart di Lorenzo Travisanutto – laureatosi campione mondiale di kart per il secondo anno consecutivo e vera e propria punta di diamante delle quattro ruote “made in Fvg” , e gli exploit continui nel rally di Marco Zannier e Marika Marcuzzi, l’ultimo al recente Rally del Friuli valido per il campionato italiano rally –, un altro risultato importante arriva dalla coppia formata da Luciano Chivelli e la figlia Lorena al recente rally di San Martino di Castrozza valido per il campionato italiano rally storici.

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Papà Luciano, una gloria dell’ambiente rallistico per la sua longevità sportiva, continua a stupire con la sua piccola Fiat 127 Sport con la livrea ormai nota agli appassionati. Dopo la vittoria di classe e il 19° posto assoluto al Rally del Friuli, al rally di San Martino ha concluso le sette prove speciali vincendo nuovamente la classe e chiudendo all’8° posto assoluto, facendo registrare tempi di valore assoluto in mezzo alle Lancia Stratos e Porsche 911: insomma, auto ben più potenti della sua seppur competitiva vettura.



«Questo rally ci piace particolarmente – racconta Lorena –, ma papà è stato stratosferico. Ha guidato alla grande, sempre all’attacco. Ma non dimentichiamo i meccanici del nostro team, i familiari e i fan che non ci fanno mancare affetto e sostegno. Un grazie va anche agli sponsor e alla nostra Scuderia, il Rally Club Team di Isola Vicentina, che ci supportano nella nostra partecipazione al campionato».

Il prossimo impegno per l’equipaggio spilimberghese è già fissato per il rally Due Valli in programma a Verona nel prossimo fine settimana dove il team spilimberghese andrà a caccia di un altro risultato importante per inseguire il primo posto nel campionato italiano rally auto storiche che li vede ora al secondo posto, a soli 5 punti di distanza, con sole 3 gare disputate contro le 5 del primo in classifica.

E ottobre è un mese decisivo anche per il giovane Marco Pizzinato, altro grande talento nel panorama rallistico friulano, che sarà ai nastri di partenza della quarantaduesima edizione della cronoscalata Cividale-Castelmonte, non con la sua Fiat 500 (con cui si è guadagnato già ottimi piazzimenti), ma questa volta con una ben più competitiva Peugeot 208 R2 della RB Motosport.

Un impegno importante soprattutto per il futuro, visto che al via della prossima stagione, potrebbe essere proprio la guida di una nuova auto la assoluta novità per Marco, coadiuvato come sempre dalla navigatrice Deborah Collini. –


 

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