Ora il Messaggero Veneto si può leggere sull’iPad

Il quotidiano virtuale costa meno. Accesso gratuito ai contenuti fino al 9 gennaio. Sul tablet si potrà sfogliare ogni pagina proprio come se fosse di carta

Dalla tradizionale carta alle pagine virtuali sul tablet: di strada il nostro quotidiano ne ha fatta davvero tanta dal lontano 24 maggio 1946, giorno in cui è stato fondato a Udine, in via Carducci. Oggi, dopo 65 anni di attività sempre all’avanguardia, il Messaggero Veneto diventa alleato delle nuove tecnologie e sbarca anche sull’iPad. Può infatti contare sull’applicazione Apple che ne consente la lettura, integrale e perfetta, su iPad. Scaricare l’intero quotidiano, avendo poi a disposizione entrambe le sue edizioni (quella di Udine e quella di Pordenone), è semplice ed economico.

Non solo: per le prime settimane la prova è gratuita. Insomma, fino al 9 gennaio l’accesso a tutti i contenuti sarà completamente libero. Basta entrare nell’AppleStore e il gioco è fatto: pochi “tap” sullo schermo dell’iPad consentono a chiunque, in qualunque istante e in ogni punto del mondo di sfogliare il giornale del Friuli da cima a fondo, leggere ogni sua notizia, darci un’occhiata veloce nell’insieme delle sue pagine oppure ingrandire soltanto la sezione che interessa, consentendo la lettura agevole anche a chi ha qualche problema di vista.

E’ infatti presente un’efficace funzione di “zoom” che si attiva “pizzicando” o battendo due volte in rapida successione il polpastrello sul “touch screen” nel punto che si intende osservare più da vicino, secondo una gestualità già nota a quanti posseggono l’iPhone.

Il giornale che normalmente si acquista in edicola viene reso disponibile sull’iPad ogni mattina all’alba. E insieme all’edizione del giorno si possono consultare degli ultimi dodici giorni, sia di Udine, sia di Pordenone. Per scaricare il Messaggero Veneto e iniziare a leggere sono sufficienti pochi secondi (naturalmente la velocità di acquisizione da parte del proprio iPad è legata alla potenza della linea a disposizione).

La grafica è pulita, ordinata, intuitiva. Le pagine possono essere sfogliate proprio come su un giornale di carta: dalla “vetrina” della prima pagina agli approfondimenti dell’attualità e dell’economia; dalle notizie della regione agli articoli della cronaca cittadina; dagli appuntamenti più svariati descritti negli annunci dell’agenda, alla ricca sezione culturale; per concludere con lo sport: calcio, basket e tutte le altre specialità che ogni giorno affollano le pagine del Messaggero Veneto.

Il “bianco e nero” cui fino a poco tempo fa erano abituati i lettori dei quotidiani lascia il posto a colori vividi e a immagini di alta qualità. Accessibili e leggibili in maniera perfetta anche i necrologi, le previsioni del tempo, gli annunci pubblicitari. Tutto, insomma: sull’iPad troverete Il Messaggero Veneto dalla “a” alla “zeta”, anche se vi trovate in viaggio, in vacanza oppure lontani dal Friuli per ragioni di lavoro.

Da non trascurare, per chi non ama avventurarsi fino all’edicola sotto casa quando fa freddo, piove o si scatena un temporale, la possibilità di avere sempre a disposizione il proprio quotidiano preferito senza nemmeno scendere le scale. Una delle caratteristiche dell’applicazione è quella di poter scaricare l’intero giornale sfruttando, per esempio, la connessione domestica o dell’ufficio, solitamente piuttosto potenti rispetto a quelle assicurate dalla tradizionale scheda telefonica; e di poter poi leggere il giornale in un secondo tempo anche senza la connessione a Internet.

Parliamo di prezzi? Sull’iPad il Messaggero Veneto costa decisamente meno. Ci si può abbonare anche per periodi molto brevi (una settimana, appena 3,99 euro), per un mese (siamo a quota 15,99 euro) oppure per un anno (siamo a quota 179,99 euro, con un notevole risparmio rispetto alla carta e la certezza di avere davanti agli occhi il giornale ogni mattina a colazione).

Il Messaggero Veneto, però, vuole fare un regalo ai suoi lettori: come già accennato, infatti, ci sarà la possibilità di provare gratuitamente l’applicazione fino al 9 gennaio 2012. E al termine del periodo “free”, si potrete decidere se sottoscrivere l’abbonamento on line.

Se avete commenti, dubbi oppure domande non esitate a rivolgervi alla redazione. E adesso… non ci resta che augurarvi buona lettura!

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