Novità dell’estate? Il “bacio di Cordovado”
Paolo Macor: celebro i 15 anni di attività con un gelato dedicato al paese che mi ha adottato

CORDOVADO. Ha un nome molto romantico e anche invitante il gelato che Paolo Macor proporrà alla clientela per l’estate 2017: si chiama “Bacio di Cordovado”.
Nella gelateria artigiana “Dolci emozioni” che gestisce con la moglie Maria Luisa, il primo aspetto importante, illustra il titolare, è stato quello di realizzare un prodotto che celebrasse non solo i 15 anni di attività, ma comunicasse un segno di riconoscenza verso la gente del luogo che fin dall’inizio ci ha “adottati” con grande senso di ospitalità.
«L’altro elemento che ha caratterizzato il nome nonché la particolarità della nuova creazione gelatiera – aggiunge Macor – è stato il richiamo alla località storica Cordovado con il castello, le mura e il borgo antico, aspetti determinanti per identificarne la forma».
Il gelato, già in produzione, verrà presentato a fine giugno in occasione della “Notte Romantica”, nell’ambito delle iniziative dei Borghi più belli d’Italia. La forma del gelato “immagina” un castello medievale con un guscio di cioccolato fondente a rappresentare le mura, ricoperto con granella di nocciola ad identificare gli abitanti, un “cuore” di crema gianduia simbolo del luogo, a terminare un “ciuffo” di panna a significare la torre antica dell’orologio.
Ma Paolo Macor – pasticcerie con solide basi professionali affinate prima in Germania, quindi in Costa Smeralda e poi come tecnico dimostratore oltre a vari corsi professionali – difende l’importanza dell’artigianità del settore, sottolineando anche quei fattori tanto semplici quanto indispensabili che sono alla base di questo lavoro. Le caratteristiche essenziali dell’impresa oltre a passione e professionalità di gestione sono la qualità e la selezione degli ingredienti, la fantasia delle proposte e l’attenzione verso i propri clienti sempre più attenti a quello che mangiano. «Se il gelato italiano è apprezzato nel mondo come un prodotto alimentare di eccellenza – ha sottolineato – bisogna tenere conto non solo della tradizione, ma anche dei prodotti utilizzati come quello indiscusso della scelta delle materie prime di qualità, assenza di semilavorati contenenti grassi idrogenati, lavorazione quotidiana del prodotto e aggiornamenti costanti. I nostri migliori clienti sono comunque i bambini molto curiosi e critici e da un po’ di tempo c’è una crescente richiesta di gelati con prodotti biologici o vegani a base cento per cento vegetale, originati non solo da nuovi gusti, ma anche per motivi di salute, come ad esempio i celiaci dove non ci deve essere glutine, oppure gelato alla soia per gli intolleranti al lattosio che amplia in questo modo anche l’offerta».
«Un’iniziativa promozionale per questa estate – conclude l’artigiano – saranno le serate gastronomiche a tema, appuntamenti con degustazione di gelato accompagnati con piatti e menù che variano dalle alici, alla crema al prosciutto al “sorbetto ai peperoni”, abbinate poi a un calice di vino.
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