Multato per i gas di scarico dell’auto: «Ma i vigili erano senza strumenti»

PASIAN DI PRATO. L’auto emette troppo fumo dallo scarico e il proprietario si becca una multa di 59.50 euro da parte della polizia locale per «eccessive emissioni inquinanti».
É la vicenda capitata a un trentasettenne residente di Treppo Grande che, mentre si recava al lavoro a Pasian di Prato, è stato fermato dai vigili in via Beorchia, all’intersezione con via Roma.
Dopo aver consegnato all’agente patente e libretto, il conducente è rimasto in attesa a bordo della sua auto, un'utilitaria di marca francese. Attesa che però si è fatta più lunga rispetto a un controllo di routine: «Avevo fretta e dovevo andare al lavoro – ha detto il trentasettenne –, non vedendolo tornare sono sceso e mi sono avvicinato per accertare che fosse tutto a posto. Ho visto l’agente impegnato a compilare una multa, ho chiesto cosa stesse facendo e ha replicato che stava emettendo una contravvenzione perché mi stavano seguendo da qualche centinaio di metri e si erano accorti della fumosità e dell’odore acre provenienti dal mio veicolo».
L’uomo, sbalordito, si è interrogato sulle modalità di accertamento, ovvero se la discrezionalità degli agenti (c’era anche un collega) fosse sufficiente per stabilire se una macchina emette agenti inquinanti, senza l’ausilio di strumenti.
«Ma come si fa a dirlo a occhio? E la cosa che più mi ha dato fastidio è che non me l’hanno nemmeno fatto notare, hanno iniziato a compilare la multa e mi hanno risposto che se lo ritenevo opportuno la potevo contestare. Ho chiamato il mio avvocato, che mi ha suggerito di pagarla piuttosto che perdere tempo e denaro». Alla fine, con la formula scontata entro 5 giorni dall’emissione del verbale, la multa è costata “solo” 59.50 euro al posto di 85.
«Gli agenti hanno notato la nube di fumo intenso e scuro provenire dall’auto e l’hanno seguita per un lungo tragitto – replica il comandante della polizia locale Michele Mansutti –. A prescindere dall’opacimetro, i due collaboratori hanno constatato un odore acre e quando è stato fatto notare il problema il conducente ci ha detto che aveva già fissato un appuntamento dal meccanico».
Un fumo, per il comandante, «evidentissimo, che un veicolo immatricolato in quell’anno, cioè nel 2004, è impossibile rilasci, soprattutto di quel colore». Tant’è vero che, prosegue Mansutti, il proprietario del veicolo ha subito provveduto a pagare la sanzione.
Il sindaco Andrea Pozzo, informato dell’episodio dal diretto interessato durante un colloquio e al comando, invita i cittadini a segnalare i problemi direttamente agli uffici. «Come amministrazione – dice Pozzo – ci siamo dotati di un ufficio competente che riceve e procede allo smistamento dei reclami per accertare contestazioni ed eventualmente verificare l’operato dei collaboratori».
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