Messaggero scuola, ecco la redazione più giovane

Compie 17 anni il progetto con i ragazzi sostenuto dalla Fondazione Crup

UDINE. Nella storia lunga 70 anni del Messaggero Veneto c’è anche quella della redazione Scuola, un progetto nato e cresciuto dall’incontro e in sinergia con la Fondazione Crup. Un percorso sempre a braccetto, di sostegno e crescita reciproca, giunto al suo compleanno numero diciassette e festeggiato ieri mattina sul palco del Teatro nuovo Giovanni da Udine.

Messaggero 70, il tg straordinario della redazione Scuola

E la giornata ha avuto inizio proprio con le parole di chi questa idea la ha accolta e sorretta dal primo giorno, il presidente della Fondazione Crup Lionello D’Agostini, ammiratore orgoglioso di un gruppo in perenne crescita. Affianco a lui chi ormai molti anni fa ebbe il guizzo di trasformare un’intuizione in realtà, il giornalista Gianpaolo Carbonetto, padre fondatore assieme al collega Oscar d’Agostino, attuale responsabile dell’inserto, e alla collega Violetta Felettig; fino all’attuale coordinatrice del progetto la giornalista Gabriella Scrufari.

Al direttore Tommaso Cerno il compito di unire passato e presente e guardare al futuro, continuando con sempre più fermezza a investire in un progetto che sta davvero a cuore. Colonna sonora per gli occhi i video che corrono alle loro spalle, il racconto del progetto “In redazione con noi” realizzato dagli stessi ragazzi, entusiasmo e spensieratezza in un telegiornale.

Si parte. E per un programma ricco di eventi, interventi, contributi e amici, non potevano mancare due presentatori all’altezza: detto fatto ed ecco in briosi abiti glitterati i Papu, irresistibile duo comico pordenonese alla prese con due microfoni e tante risate.

Pochi minuti ed è già il turno dei giovani protagonisti di giornata, i redattori delle due redazioni di Udine e Pordenone. Sul palco in fila indiana le loro voci sono rivolte a una platea gremita di coetanei, pensieri in parole per raccontare cosa rappresenta per ognuno di loro la redazione Scuola.

E il vocabolo che più spesso risuona è “occasione”, sostantivo fumante affiancato da ogni tipo di specificazione: crescita, amicizia, conoscenza, passione, incontro, approfondimento, sfida.

Dalla cultura alle memorie, le inchieste dei nostri giorni
Udine 28 Maggio 2016. Festa settanta anni Messaggero Veneto. Messaggero Veneto Scuola. Petrussi Foto Press / Diego Petrussi

Un gruppo davvero bellissimo, legami consolidati e uniti dagli incontri settimanali a Udine (nella sede del Messaggero Veneto in viale Palmanova) e a Pordenone (al Teatro Verdi grazie all’ospitalità del presidente Giovanni Lessio), occasione, appunto, per crescere insieme.

E come da tradizione ormai affermata, non c’è festeggiamento che non lasci spazi al dibattito: così sul palcoscenico del Nuovo l’attenzione è tutta per Marianna Bruschi, giornalista dell’Agl (l’agenzia dei quotidiani locali del Gruppo L’Espresso-Finegil), punta di diamante nella discussione sul mondo dei social network e dell’informazione web.

A interagire alcuni degli ospiti presenti nella gallerie, rappresentanze dei principali giornali scolastici del Friuli, microcosmi di una rete capillare cresciuta attorno alla redazione, interpellati in un confronto costruttivo sul destino della comunicazione tra un click e l’altro.

Tra alzate di mano e gelati volanti arriva il turno di un’altra iniziativa tutta made in Friuli, Homepage Festival, ospite per presentare i risultati di una ricca inchiesta sul rapporto tra i giovani e l’informazione condotta in collaborazione col Messaggero Veneto e con Blud.

Tra una premiazione e l’altra non è mancato poi lo spazio per la musica grazie al coro Gospel del liceo scientifico Marinelli di Udine, voci e anime in un doppio concerto emozionato, diretti dal maestro Rudy Fantin.

Tempo di saluti, tempo di ringraziamenti, tempo di auguri: su tutti alla redazione Scuola e a chi la sostiene, per essere da anni punto di riferimento e palestra per giovani aspiranti giornalisti, per poter continuare sempre a migliorarsi.

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