Le maglie da calcio sulle bare e il maxischermo per assistere alla cerimonia: folla ai funerali di Danilo e Fabio
Gremito il duomo di Maniago per l’ultimo saluto ai giovani calciatori Fabio Rosa, 18 anni, e Danilo Boz, 19 anni, morti lo scorso il 5 agosto nell’incidente verificatosi nella galleria Bus del Colvera, a Frisanco

L’ora dell’addio, dell’ultimo abbraccio a Fabio e Danilo. Il Duomo di San Mauro, a Maniago è gremito di persone. I banchi non bastano. Una folla si è raccolta fuori dalla chiesa, sotto i gazebo con le sedie allestiti per permettere di seguire la cerimonia dall’esterno, trasmessa sul maxi schermo.

Riunita un’intera comunità che da dalla sera dell'incidente non è ancora riuscita a superare la sensazione di incredulità.
Alle 16 in punto, al rintocco delle campane, i due feretri hanno fatto il loro ingresso nel viale della chiesa. Sono due bare bianche. Sopra di esse, adagiate le maglie con le firme di tutti i compagni di squadra donate dal Maniago Vajont. È arancione per Fabio. Blu e gialla per Danilo.

Da oggi, il giorno dell’ultimo abbraccio, le maglie, lo striscione preparato dagli amici, e tutto ciò che verrà dedicato alle due anime volate via così presto, serviranno a ricordarli per sempre.
Al termine della funzione, si procederà verso il cimitero, dove Fabio e Danilo riposeranno uno accanto all’altro, uniti in un’amicizia che non tramonterà mai. Vite parallele le loro, spezzate sul fiore degli anni da un destino beffardo.

I due calciatori di 18 e 19 anni sono morti lo scorso 5 agosto nell’incidente della galleria Bus del Colvera a Frisanco mentre rientravano dall’allenamento sul campo sportivo di Poffabro. Alla guida, l’amico Andrea Zoccoletto, sopravvissuto allo schianto.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto