Magaldi svela le superlogge della Massoneria

Inusuale incontro, oggi, alle 18 al Kulturni Dom tra complotti (o complottismi) moderni e antichi lignaggi segreti. Al centro della trattazione ci sarà il volume dal titolo “Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur Lodges” (edizioni Chiarelettere) di Gioele Magaldi, quarantenne “libero muratore” di matrice progressista (nella foto).
L’autore del volume anni fa ha fondato in Italia il Grande Oriente Democratico, in polemica con il Grande Oriente d’Italia, la più grande obbedienza massonica italiana. Oggi Magaldi presenta quello che è considerato un libro-choc con documenti provenienti da autorevolissimi insider del network massonico internazionale e da archivi riservati delle proprie “superlogge”, nel tentativo di contrastare pubblicamente un progetto di involuzione sociale, ideato da una élite finanziaria sovranazionale e perpetrato alla luce del sole. Le Ur-Lodges citate sono 36 e si dividono tra progressiste e conservatrici. Da loro dipenderebbero associazioni paramassoniche come la Trilateral commission o il Bilderberg group. Altra cosa sarebbero invece, in quest’ottica, le varie gran logge nazionali, che nel racconto del libro occupano un ruolo marginalissimo.
Di questi temi parleranno con l’autore Fabrizio Bertini, psichiatra all’Azienda sanitaria Bassa friulana-isontina e Silvia Biazzo, dottoranda in storia. (e.m.)
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