L’idea di due ex studenti: la birra dell’Antica contea

La prima bionda artigianale di Gorizia sarà prodotta in viale XX Settembre E così nasceranno la Contessina, la Superbia e la Zingraff. Passione nata a Londra

Due amici, ex compagni di scuola al liceo. Un viaggio a Londra, trent'anni dopo, per ricordare la gita della maturità. E la decisione: «Mettiamo su un piccolo birrificio, produciamo una birra legata al nostro territorio». Sembra la sceneggiatura di un film, invece è la storia della nascita del birrificio Antica Contea, che nell'angusto stabilimento di viale XX Settembre produrrà la prima bionda artigianale di Gorizia. «E' un hobby costoso», scherza il titolare Andrea Marchi, che assieme all'amico Costantino ha trasformato una passione – quella per le birre di stampo britannico – in attività imprenditoriale. Nascono da qui la Contessina (una standard bitter da 3,8 gradi), la Superbia (una best bitter che sfiora i 5 gradi alcolici) e la Zingraff (una strong scotch ale la cui etichetta richiama il toponimo con cui è nota l'area a ridosso di parco Coronini). Per il momento, la linea Antica Contea vanta tre prodotti di cui il primo – la Contessina, ispirata nel nome alla Mazzanti Viendalmare di fantozziana memoria – già sul mercato, acquistabile nel punto vendita di viale XX settembre. Dietro a un suggestivo banco di lavoro in legno, Andrea e Costantino etichettano le prime bottiglie dell'amara bionda goriziana, fermentata nell'impianto da duecento litri con cui sono attrezzati i locali che un tempo ospitavano una tabaccheria. «Abbiamo effettuato un paio di test, con degustazioni della Contessina in due locali del centro – spiega Marchi -. I risultati sono stati confortanti: ora, assieme alla vendita al dettaglio, proporremo ulteriori serate a Grado e Trieste, in attesa di lanciare sul mercato le altre birre». La produzione annuale? Per il momento, è stimata in 60 ettolitri, anche se l'impianto è pensato per effettuare la cosiddetta “doppia cotta”, con la possibilità di produrre fino a 350 litri in un unico ciclo. «A Gorizia non esistevano birrifici artigianali, fenomeno in realtà già largamente diffuso nel resto del mondo e in Italia, dove se ne contano oltre cinquecento», spiega entusiasta Costantino. «Così, abbiamo deciso di porre noi rimedio a questa lacuna – scherza di rimando il socio Andrea -. C'è chi cambia l'auto: noi abbiamo deciso di investire quattrini in questa nostra passione». Nata per caso durante la gita di quinta superiore a Londra e riesplosa a distanza di lustri, con una sorta di tour di studio tra i luoghi simbolo (e i pub più nascosti) dell'home brewery britannico. L'idea di fondo è di legare in maniera indissolubile il prodotto a un territorio tradizionalmente a vocazione vitivinicola: da qui il brand Antica Contea e il logo con un leone stilizzato.

Christian Seu

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