Lectio magistralis ed eventi nei negozi

Ad aprire l’edizione di quest’anno sarà Paolo Lomazzi  Incontri a tema organizzati in undici attività commerciali

Lo scorso anno fu Gabriele Centazzo, papà di Valcucine, ad incantare gli studenti di Isia Design con una lezione sul potere della bellezza. Quest’anno, ad aprire la Design week con una lectio magistralis, sarà l’architetto Paolo Lomazzi.

Classe 1936, Lomazzi ha una lunga carriera all’attivo, costruita anche grazie al forte sodalizio con Jonathan De Pas e Donato D'Urbino: il gruppo fin dalla metà degli anni ’60 si è occupato di architettura, interni, esposizioni e industrial design. De Pas, D'Urbino e Lomazzi hanno realizzato numerosi oggetti divenuti simbolo dell'Italian style ed esposti dai maggiori musei di design: tra essi, la poltrona gonfiabile Blow del 1967, la poltrona Joe del 1970 (un guantone da baseball in onore del giocatore Joe di Maggio) e l'appendiabiti Sciangai del 1973, ispirato alle bacchette dell’omonimo gioco. Approccio anticonvenzionale e ironia hanno caratterizzato l’opera di Lomazzi che vanta anche docenze al Politecnico di Milano, Università Iuav di Venezia e Isai, Istituto superiore architettura di interni, di Vicenza e Schio.

Altra particolarità dell’edizione di quest’anno è l’aumento del numero di attività commerciali che hanno deciso di aderire a “lezioni in vetrina”, la sezione della manifestazione dedicata a piccoli eventi che si svolgono direttanemente nei negozi e locali del centro. Nella serata di giovedì – tra le 19 e le 21 – teatro di queste iniziative saranno Alà e Pepì concept store in corso Vittorio Emanuele II (dove sarà presentato un progetto di social food design), Dimore concept sempre in contrada maggiore (evento dedicato al design delle automobili), Helix in vicolo delle mura (dove si parlerà di strumenti digitali per il design), Queen’s in via Cesare Battisti (qui sarà ospitato un evento sul design relazionale), Sisley in corso Vittorio Emanuele II (dove si parlerà di branding).

Venerdì, nella stessa fascia oraria, invece, si parlerà di design al Complemento oggetto in via Gorizia (Tutti i sensi del progetto), da Goodfellas in vicolo delle Acque (che ospiterà uno spazio multisensoriale aperto al territorio, all’arte e alla cultura), da Mosquito in vicolo delle Mura (Sconfini: vent’anni di grafica, jaazz and wine of peace), da Nonis 1953 in vicolo delle Acque (dove si potrà fare un viaggio fotografico tra le grandi fabbriche dismesse) e ancora nel negozio Dimore concept (dalla targa Giovani al Compasso d’oro l’argomento principale).

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