Via ai lavori in piazzale Cavedalis a Udine: la nuova rotonda sarà percorribile entro tre settimane

Prima fase conclusa in tempo per l’apertura delle scuole. Il riassetto della viabilità verrà completato in sette mesi

Anna Rosso
Sono cominciati lunedì, come previsto, i lavori per la realizzazione di una nuova rotonda in piazzale Cavedalis.
Sono cominciati lunedì, come previsto, i lavori per la realizzazione di una nuova rotonda in piazzale Cavedalis.

Sono cominciati il 24 agosto i lavori di riqualificazione dell’incrocio di piazzale Cavedalis dove è prevista la realizzazione di una rotatoria che sostituirà l’impianto semaforico. La chiusura del cantiere, come ha precisato l’assessore Ivano Marchiol, è prevista per la fine di marzo del prossimo anno.

Nel giro di circa tre settimane, la rotatoria dovrebbe già essere percorribile dai mezzi. Il progetto prevede un’ampia revisione della viabilità di tutta l’area, garantendo maggiore sicurezza per gli utenti della strada e maggiore fluidità del traffico, che manterrà in gran parte le direttrici attuali, ad eccezione dei mezzi provenienti da via Castellana.

«Ci sarà un grande miglioramento di tutta l’area del centro Studi – ha commentato l’assessore – sia per quest’opera, sia dopo l’importante intervento di rigenerazione dell’ex Dormisch da parte della Danieli. Per allargare lo sguardo all’intero quartiere, ricordo che abbiamo anche in programma la riporfidatura di via Villalta e che stiamo lavorando per la riqualificazione complessiva di viale Cadore, un’arteria che serve l’ospedale e il centro studi più grande della Regione, ma che allo stesso tempo è anche una zona residenziale. Intanto la Regione ha messo a disposizione circa quattro milioni di euro e altri due saranno messi dal Comune. Bisognerà proprio riprogettare l’intero viale, che necessita di interventi profondi sotto più punti di vista: dal verde ai sottoservizi, dalla viabilità dei mezzi, anche pubblici, all’illuminazione. Tutto ciò con l’obiettivo di coniugare tutte le esigenze in campo e di trasformarlo in un viale contemporaneo».

Ma torniamo alla rotonda di piazzale Cavedalis. L’apertura del cantiere era inizialmente prevista per giugno, ma si è reso necessario posticiparla per evitare la concomitanza di tre cantieri nell’area. La decisione è stata presa alla luce della conclusione dei lavori Its e della presenza di un cantiere privato, che nelle scorse settimane ha occupato parte della carreggiata di via Bassi.

Dunque, come accennato, con l’avvio dell’anno scolastico, l’impianto semaforico dovrebbe essere già sparito e la rotatoria dovrebbe essere già impostata e percorribile dai veicoli, riducendo così al minimo i disagi per studenti, pendolari e residenti.

La nuova rotatoria avrà un diametro esterno di 44 metri, un anello di circolazione largo 9 metri: il traffico proveniente da viale Bassi potrà dirigersi in tutte le direzioni attraversando la rotatoria, mentre i mezzi provenienti da via Marco Volpe potranno proseguire verso via Micesio, svoltare a sinistra per entrare in rotatoria oppure a destra verso via Villalta. Al posto dell’attuale semaforo nei pressi della torre verrà installato un nuovo semaforo ciclo–pedonale a chiamata. Chi arriverà da via Superiore potrà immettersi in via Marco Volpe solo passando per via Villalta e svoltando poi a destra in via Odorico Politi, per rientrare rapidamente sulla viabilità principale del ring in direzione via Micesio.

L’intervento tiene conto anche del nuovo polo scolastico nell’ex Dormisch, che nella configurazione finale offrirà agli studenti e ai frequentatori la possibilità di oltrepassare la roggia e raggiungere via Micesio, oggi non accessibile.

I lavori inizieranno con la demolizione delle aiuole e delle cordonate e saranno organizzati per settori esterni, in modo da consentire la progressiva apertura alla circolazione. Durante la fase iniziale e fino alla nuova impostazione viaria, l’accesso a Piazzale Cavedalis da via Marco Volpe sarà interdetto per circa tre settimane, con obbligo di proseguire su via Micesio.

Il progetto comprende anche la riorganizzazione degli attraversamenti pedonali e ciclabili, l’eliminazione delle barriere architettoniche, la creazione di una nuova area verde attrezzata davanti all’Istituto Zanon e il potenziamento dell’illuminazione pubblica. Il sottopasso dedicato agli studenti verrà mantenuto. 

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