L’anno scorso l’investimento di Maurizio

Viale Ledra nel gennaio dell’anno scorso è stato teatro di un altro gravissimo investimento di un giovane studente. Ad attraversare la strada, Maurizio Capuano, calciatore della Virtus Corno che allora aveva diciotto anni. Dopo aver lottato tra la vita e la morte e una lunga riabilitazione al Gervasutta, è riuscito a “riprendersi” la sua vita.
L’incidente era accaduto la mattina del 18 gennaio 2014, quando Capuano era stato investito da un’auto mentre attraversava la strada in Centro studi. L’urto, violentissimo, si era verificato alle 7.45 all’inizio di viale Ledra che a quell’ora è percorso da centinaia di studenti.
Maurizio, che aveva lasciato il Malignani per iscriversi allo Stringher, dal bar King’s dove spesso andava a fare colazione si stava dirigendo verso l’edicola sull’altro lato del viale. Ma invece di utilizzare il sottopasso per i pedoni aveva attraversato la strada sulla pista ciclabile riservata alle bici.
Maurizio molto probabilmente non si era accorto della Fiat Punto che stava sopraggiungendo da viale Bassi. E l’uomo al volante dell’auto non lo aveva visto, forse anche a causa della pioggia. Quando si era accorto del ragazzo in mezzo alla strada ormai era tardi. Impossibile frenare o evitarlo con una sterzata. La Fiat Punto aveva proseguito nella sua corsa e aveva centrato in pieno lo studente che era stato sbalzato prima sul parabrezza, andato in frantumi, e poi sul tetto dell’automobile che è era rimasto visibilmente danneggiato. Un volo di circa dieci metri secondo gli agenti della polizia municipale impegnati a ricostruire la dinamica dello scontro. Tanti i ragazzi che avevano assistito alla scena. Il 118 era stato subito subissato di telefonate e in pochi minuti erano arrivate sul posto un’auto medica e l’ambulanza che lo avevano trasportato in ospedale a sirene spiegate.
Il giovane, ricoverato nel reparto di terapia intensiva del Santa Maria della Misericordia, è stato in coma farmacologico per 13 giorni e in ospedale altri 52.
Pochi minuti dopo l’incidente sul web si era scatenata una vera e propria campagna di solidarietà per Maurizio.
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