Investito da un'auto, muore militare di 39 anni

È successo nel tardo pomeriggio di giovedì, 6 novembre, lungo la provinciale 51 all'altezza di Tavagnacco. La vittima è Lorenzo La Vittoria, era in servizio all’Ottavo reggimento alpini della Brigata Julia di stanza a Cividale
Tavagnacco 6 Dicembre 2018 incidente mortale Agenzia Petrussi foto Massimo Turco
Tavagnacco 6 Dicembre 2018 incidente mortale Agenzia Petrussi foto Massimo Turco

TAVAGNACCO. Un uomo di 39 anni ha perso la vita in seguito a un incidente avvenuto mentre era alla guida di una Vespa e che ha coinvolto altre due auto. La vittima, Lorenzo La Vittoria, che risiedeva a Reana del Rojale con la moglie, è morto sul colpo.

L’uomo era in servizio all’Ottavo reggimento alpini della Brigata Julia di stanza a Cividale.
Ieri, una ventina di minuti dopo le 18, con la sua Vespa Piaggio stava percorrendo la provinciale 51 – che prende il nome di via Reana – quando, in base ai primi accertamenti, all’altezza della stradina che conduce all’agriturismo “La Lobie”, avrebbe urtato contro un’auto che viaggiava davanti a lui nel suo stesso senso di marcia (da Tavagnacco verso la rotonda di Arteni). Alla guida della vettura, una Mercedes 200 E, c’era un 77enne di Pagnacco che avrebbe voluto svoltare a sinistra, in direzione del locale.

Il trentanovenne, sbalzato a terra a causa dell’impatto, è stato poi travolto da una seconda auto, un altro modello di Mercedes, che proveniva invece in senso contrario. Il conducente della seconda vettura, residente anche lui a Reana, sempre in base a una prima ricostruzione dei fatti (al vaglio dei carabinieri), non avrebbe potuto evitare il ciclomotore finendo per investire il militare.

Per Lorenzo La Vittoria non c’è stato nulla da fare. Le ferite riportate si sono rivelate fatali, nonostante il prodigarsi degli operatori sanitari del 118 che hanno fatto tutto il possibile per riuscire a strappare il 39enne alla morte praticandogli le manovre salvavita.

Sul posto, oltre ai carabinieri della stazione di Tricesimo e i colleghi del Norm di Udine, sono intervenuti anche i vigili del fuoco del comando udinese per mettere in sicurezza la strada, rimasta chiusa al traffico alcune ore.
Dell’accaduto è stato informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore Elisa Calligaris.

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