Investimento mortale: chiesto il processo per omicidio stradale
manzano
Il pubblico ministero della Procura di Udine, Marco Panzeri, titolare del procedimento penale per la morte di Bruna Miani, a chiusura delle indagini preliminari ha chiesto il rinvio a giudizio per Laura Carrara, 30 anni, di Manzano, l’automobilista che il 3 novembre 2020 ha investito l’ottantenne Bruna Miani, residente a Corno di Rosazzo, mentre stava attraversando la strada nei pressi dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. L’anziana è deceduta. Carrara deve rispondere del reato di omicidio stradale. Il giudice per le indagini preliminari, Carlotta Silva, ha fissato per il 14 settembre l’udienza preliminare del processo. I familiari dell’anziana, sono assistiti dall’avvocato Elisabetta Zuliani e, per la parte civile, da Studio3A.
L’incidente si era verificato alle 9.30 del mattino. Miani era uscita dall’ospedale e il marito era andato a prendere l’auto al parcheggio. La donna aveva attraversato la strada, una carreggiata a senso unico. Laura Carrara, alla guida di una Dacia Sandero, percorrendo il tratto rettilineo verso via Pieri, aveva travolto l’anziana. Lo Studio3A-Valore, in una nota, afferma che «Bruna Miani è stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali e che la vettura dell’indagata era priva di copertura assicurativa e la polizza era scaduta da due mesi».
Il pubblico ministero Panzeri ha aperto un fascicolo iscrivendo nel registro degli indagati Carrara e disposto la perizia autoptica e quella cinematica per ricostruire dinamica, cause e responsabilità, affidando la prima al medico legale Lorenzo Desinan, la seconda a Marco Pozzati: alle operazioni peritali hanno partecipato anche il medico legale Enrico Ciccarelli e Iuri Collinassi, consulenti tecnici di parte della famiglia messi a disposizione da Studio3A. Il legale che difende Laura Carraro, Gianluca Rubinato, commenta: «Da parte della difesa non c’è nulla da commentare. Le strategie processuali saranno decise successivamente». —
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